Il Premio Strega viene istituito nel 1947 da Maria Bellonci e Guido Alberti; oggi è riconosciuto come il premio letterario più prestigioso d’Italia e gode di una consolidata fama anche all’estero.
Il premio viene assegnato ogni anno a un libro di narrativa scritto in lingua italiana e pubblicato nella sua prima edizione tra il 1° marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso.
Il regolamento del premio prevede che le candidature possano arrivare soltanto per iniziativa degli Amici della domenica o del Comitato direttivo, escludendo così la possibilità che un autore o un editore possa candidare la propria opera in modo diretto e autonomo.
Gli Amici della domenica altro non sono che la giuria storica del premio, formata da personalità del mondo della cultura tra cui scrittori e giornalisti, studiosi, artisti, registi di cinema e teatro.
Ogni anno vengono candidati dodici libri di dodici autori diversi. Tra questi, solo i cinque che hanno ottenuto il maggior numero di voti nella prima votazione vanno a costituire la nota “cinquina”.
Se, però, nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore considerato medio-piccolo, accede alla seconda votazione anche il libro tra questi con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei (o più, in caso di ex aequo) candidati.
È stato questo il caso verificatosi durante la scorsa edizione del Premio Strega, che ha visto una sestina di finalisti.
Al termine dello scrutinio della seconda votazione viene proclamato il vincitore. Nel caso in cui risulti una parità di voti per il primo posto, il premio viene assegnato ex aequo.