Un giallo che supera i confini del thriller psicologico per raccontare una storia di formazione, di coraggio e determinazione.
Rossella Canevari, giornalista pubblicista, autrice televisiva e social media strategist affronta nel romanzo La bambina del freddo, con sguardo attento e sensibile, il tema della maternità e dell’omogenitorialità.
Numerose testate giornalistiche si sono interessate al romanzo di Canevari, apprezzando non soltanto l’attualità degli argomenti affrontati ma soprattutto la capacità di indagare paure, dubbi e domande che generano nuovi interrogativi.
Tra i tanti articoli dedicati a La bambina del freddo, il Corriere della Sera lo ha definito «un romanzo coraggioso e schietto, che ricorda come le donne siano complete — e debbano sentirsi tali — anche senza il desiderio di dare la vita». e il Fatto Quotidiano e il Sole 24ORE hanno apprezzato la franchezza e sincerità che guidano l’intera narrazione
Il MAD, Murate Art District, di Firenze ha invitato Rossella Canevari a presentare il libro insieme ad Agnese Pini, direttrice de La Nazione, Cristina Giachi, consigliera Regione Toscana, e Paola Concia come moderatrice. Attingendo ai temi salienti del romanzo, l’incontro è diventato l’occasione per riflettere sull’identità di genere, sulla maternità, sulla costruzione ed affermazione della propria individualità e femminilità.
Durante il Book Pride, Rossella ha inoltre partecipato al talk dedicato all’innovazione, L’impresa della cultura, insieme al nostro editore Tomaso Greco, la giornalista Micol Sarfatti e Simona de Rosa, ricercatrice e partner del progetto europeo Mobius.