Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Beyond the stars. Il Prescelto

Svuota
Quantità

Quando un sogno sconvolge la sua vita tranquilla, Ethan viene trascinato oltre il velo della realtà, in un mondo dove gli dèi dell’Olimpo non sono solo mito, ma custodi di un segreto antico quanto le stelle. Tra visioni, simboli arcani e un misterioso oggetto che pulsa di luce propria, il confine tra sogno e destino si assottiglia.

Ethan si ritroverà conteso tra due mondi: quello umano e quello divino, e per scoprire chi è davvero dovrà affrontare le sue paure e accettare il richiamo di un’eredità celeste. Perché solo chi osa guardare oltre le stelle può sfidare il volere degli dèi.

Capitolo 1.
L’inizio dell’estate

Ethan spalancò gli occhi, il respiro corto. Era nella sua stanza, steso sul pavimento accanto al letto. Il cuore gli martellava nel petto mentre si tirava su a fatica, sentendo il sudore freddo scivolargli lungo la schiena. Sul materasso spiccava chiaramente la sagoma del suo corpo, come se il sogno appena fatto avesse lasciato un’impronta fisica. Ancora scosso, si passò una mano tremante tra i capelli, incapace di distinguere con certezza il confine tra realtà e incubo. Barcollando, afferrò una maglietta e se la infilò senza badare al fatto che fosse al contrario.

Ethan non era un ragazzo come tutti gli altri. La sua natura introspettiva lo portava spesso a perdersi nei pensieri, dimenticandosi persino le cose più banali. Sua madre non mancava mai di farglielo notare. Fisicamente era esile, di media altezza, con capelli castani perennemente spettinati, un dettaglio che sembrava rispecchiare il suo carattere distratto. Ma i suoi occhi verdi raccontavano un’altra storia: intensi e penetranti, sembravano sondare il mondo in cerca di qualcosa di nascosto, come se avesse il sospetto che la realtà celasse molto più di quanto apparisse.

Ethan viveva a Velaris, una città sospesa tra leggenda e realtà. Nascosta in una valle tra le montagne, si diceva fosse protetta da antichi incantesimi. Velaris, conosciuta come la “Città delle Stelle”, aveva un fascino unico: le sue strade lastricate di pietra chiara brillavano sotto il sole, mentre di notte le stelle sembravano fondersi con le acque calme del fiume Sidra, che attraversava maestoso il cuore della città.

Continua a leggere

Continua a leggere

La città era un luogo di contrasti. C’erano il tranquillo Quartiere dell’Alba, con le sue eleganti dimore e giardini perfettamente curati, e il misterioso Quartiere della Notte, con le sue stradine intricate e il fascino di un mondo sconosciuto. Ethan abitava con la sua famiglia nel Quartiere dell’Alba, in una casa piena di ricordi d’infanzia: le partite a nascondino con sua sorella Emily, più piccola e sempre sconfitta dai suoi nascondigli ingegnosi, erano tra i più preziosi.

Ma quella casa aveva anche i suoi misteri. L’ufficio del padre, ad esempio, era una stanza proibita. Una volta, da bambino, Ethan si era nascosto lì durante una partita, ma il gesto gli era costato due settimane di punizione. Ora, a sedici anni, aveva imparato a rispettare i confini, anche se la curiosità non l’aveva mai abbandonato.

Quella mattina, però, tutto questo sembrava lontano. La scuola era finita, l’estate appena iniziata. Eppure, il pensiero del sogno inquietante lo seguiva, come un’ombra, mentre cercava di scrollarsi di dosso la confusione.

«Ethan, la colazione è pronta!» urlò Julia, la madre, dalla cucina.

«Sì, mamma, sto scendendo!» rispose Ethan con voce assonnata, mentre scendeva le scale.

Julia lo osservò attentamente non appena entrò in cucina. «Non hai proprio una bella cera, tesoro. Aggiustati quella maglietta, è al contrario.»

Ethan abbassò lo sguardo, sbuffò e si sistemò la maglietta prima di sedersi a tavola, dove lo aspettava il solito piatto di pancakes. Di fronte a lui, suo padre aveva già terminato e stava leggendo il giornale.

«Buongiorno papà.»

Adam abbassò il giornale, scrutando il figlio da capo a piedi. «Oh, buongiorno figliuolo! Che ti è successo? Hai l’aria di chi ha appena visto un fantasma.»

«Solo un brutto sogno» rispose Ethan.

Julia sorrise mentre preparava altri pancakes. «Tua sorella sarà messa peggio di te. Quasi quasi le lancio un secchio in faccia per svegliarla. Emily, la colazione è pronta!» urlò poi verso il piano di sopra.

Pochi istanti dopo, il rumore di passi e il suono di una porta sbattuta risposero all’appello, facendo scuotere la testa a Julia.

«Hai programmi per oggi, Ethan?» chiese mentre riempiva il suo piatto.

«Niente di particolare, penso che andrò da Alex a giocare ai videogiochi» mentì Ethan con noncuranza, anche se i suoi piani erano decisamente più interessanti.

Con Alex e gli altri amici avevano stilato la loro lista annuale di luoghi da esplorare a Velaris. Il primo sulla lista era il Ravenstone Hall, un palazzo residenziale al centro del Quartiere della Notte. Imponente e austero, con la sua torre che sembrava toccare il cielo, era noto per i suoi appartamenti lussuosi e per la vista mozzafiato che offriva: si diceva che dalla cima si potesse vedere ogni angolo della città e persino oltre, fino alle montagne di Prythian.

La proposta era stata di Alex, il più giovane del gruppo, un ragazzo di media altezza, con capelli castani disordinati e occhi azzurri che riflettevano una vivace curiosità. Poi c’era Caleb, alto e snodato, con capelli neri e occhi verdi penetranti. Il suo sguardo intenso e la sua espressione di solito seria facevano sembrare che stesse sempre pensando, anche quando era immerso nell’azione. Lui aveva scelto un vecchio negozio di giocattoli nel Quartiere della Notte. Attorno a quel posto circolavano storie inquietanti: si diceva che vi abitasse qualcosa di antico e dimenticato, nascosto tra le ombre delle sue stanze polverose. Caleb era affascinato dall’idea di esplorare un luogo così misterioso, nonostante gli altri fossero meno entusiasti.

Bryan, invece, di corporatura robusta, con capelli corti e biondi, e occhi castani che non nascondevano una certa disinvoltura, aveva deciso di concentrarsi sui suoi vicini di casa. Era convinto che ci fosse qualcosa di strano: le finestre erano sempre chiuse e l’unica persona che vedeva entrare e uscire era un uomo vestito di bianco, che compariva sempre alla stessa ora. Bryan aveva una tendenza a esagerare, come dimostrava l’episodio dell’anno precedente, quando era certo che un alieno fosse atterrato nel suo giardino. Alla fine, con l’aiuto degli altri, aveva scoperto che un coniglio aveva scavato una tana, ponendo fine al suo panico.

Ethan, invece, aveva puntato gli occhi su una vecchia casa abbandonata ai margini del Quartiere dell’Alba. Ogni volta che ci passava davanti, sentiva un brivido lungo la schiena, come se ci fosse un legame inspiegabile tra lui e quel luogo. La casa era fatiscente, con le finestre sbarrate e la porta sigillata con il nastro della polizia, il che la rendeva perfetta per la loro lista. Nonostante l’aspetto decrepito, la casa sembrava carica di un’energia che Ethan non riusciva a ignorare, come se custodisse segreti pronti a essere svelati.

I genitori di Ethan non approvavano le sue avventure. Sua madre, ultra-protettiva, si preoccupava sempre, mentre suo padre, pur mettendolo in guardia, gli dava consigli su come affrontare i luoghi misteriosi, raccontandogli delle sue esplorazioni giovanili.

2025-05-30

Evento

Orgosolo Volevo annunciarvi con grande emozione che venerdì 30 maggio alle ore 19, presso l'Ex Municipio di Orgosolo, Corso Repubblica 290, si terrà la primissima presentazione del mio libro. Credo sia doveroso ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto fino a questo momento. Durante l’incontro avrò finalmente modo di raccontare, di persona, tutto ciò che si cela dietro questo progetto: cosa mi ha spinto a scriverlo, quali temi ho voluto affrontare e, soprattutto, che tipo di percorso ha rappresentato per me. È stato un vero e proprio viaggio alla scoperta di me stesso, che mi ha insegnato una lezione fondamentale: non dobbiamo porci limiti nella nostra vita. Solo esplorando nuovi orizzonti e aprendoci all’ignoto possiamo davvero entrare in contatto con il nostro io più autentico, quello che spesso si nasconde al di là di ciò che riusciamo a vedere.
2025-04-04

Aggiornamento

Volevo dedicare questa storia a tutti voi per ringraziarvi di cuore. Ogni condivisione, ogni supporto, ogni piccolo gesto ha contribuito a far conoscere il mio libro, che non è solo un libro, ma un vero e proprio progetto di vita. Un sogno che, grazie a voi, sta diventando realtà. Sono felice di annunciare che abbiamo raggiunto l’importante traguardo dei 200 pre-ordini! Questo traguardo non è solo mio, ma di tutti voi che mi avete sostenuto, anche solo con un gesto di affetto. Perché questo progetto va oltre il libro stesso: è un viaggio alla ricerca di sé e del proprio destino. Grazie di cuore! E restate sintonizzati per le prossime novità!
2025-03-16

Aggiornamento

Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che mi stanno sostenendo in questa prima fase. È un'emozione indescrivibile vedere quanto questa storia, nata dalla mia immaginazione, stia trovando spazio nei vostri cuori e quanto il vostro aiuto sia fondamentale per portarla nelle librerie. Siamo quasi a metà strada verso i 200, ma il percorso non è ancora concluso: avrò bisogno di tutto il vostro supporto per raggiungere questo traguardo. Prossimamente, spero di riuscire a organizzare eventi per raccontarvi qualcosa di più su questa avventura e, soprattutto, per ringraziarvi di persona. Per aspera ad astra!

Commenti

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Beyond the stars. Il Prescelto”

Condividi
Tweet
WhatsApp
Francesco Mereu
Nato a Nuoro nel 2000 e cresciuto a Orgosolo, nel cuore della Sardegna, ha sempre avuto una grande fantasia e un forte interesse per la letteratura. Dopo una formazione classica, studia Scienze politiche all’Università di Cagliari. Nel 2023, durante un Erasmus in Spagna, riscopre la passione per la scrittura, dando vita al suo primo romanzo, “Beyond the stars. Il Prescelto”.
Francesco Mereu on FacebookFrancesco Mereu on Instagram
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors