È stato bello finché è durato.
La signora si fa spazio alla rinfusa tra i filetti di sgombro e io mi illudo che il ragazzo seduto di fronte a me faccia la cortesia di alzarsi. Lo guardo con la coda dell’occhio: un paio di Air Max ai piedi, un tatuaggio con scritto Live, Love, Laugh sull’avambraccio. La mamma intuisce la situazione. «Mi alzo io, tesoro» dice. E alla signora: «Prego, signora». Così si scambiano di posto. La signora si sistema al mio fianco, mi guarda e mi sorride. Io comincio a sfregarmi le mani per la tensione.
Si sente la sirena, le porte stanno per chiudersi di fronte a me, ed ecco, ecco che la vedo in lontananza. Mary Rose corre come un felino su quei tacchi undici gialli brillanti, leggera e scattante. Indossa una giacca in pelle dello stesso colore, con piccole cerniere argentate sull’avambraccio. La tiene aperta per mostrare la canottiera nera che indossa sotto, attillata, che la copre appena, il suo seno ha una forma perfetta. A me ricorda un ghepardo, elegante e allo stesso tempo veloce. Ancora meglio: un ghepardo reale. Fino agli anni ’70 erano considerati una specie a sé stante, ma in realtà non sono altro che esemplari di Acinonyx Jubatus che hanno subito una mutazione genetica e che quindi presentano un manto a chiazze più grandi e una criniera decisamente più folta. Mi chiedo se anche lei sia in grado di raggiungere i 110 km/h. Come so tutte queste cose? Amo leggere. Soprattutto racconti, racconti reali, o quantomeno realistici. Sto leggendo una raccolta che parla di storie di bambini. Nelle loro storie vedo il mondo fuori dalla mia stanza, conosco le infinite possibilità della vita. Si intitola Criança che significa “bambino” in portoghese, un’entità. In spagnolo con crianza si designa il processo di crescita, l’educazione e lo sviluppo di un essere, un processo. In italiano esiste la parola creanza, una serie di comportamenti socialmente accettabili, una sorta di limite posto a guidare le buone azioni, un concetto. Creantia in latino indica qualcosa che si sta creando, che sta crescendo, come una pianta, come me.
Alice Dellavecchia (proprietario verificato)
Libro letto tutto d’un fiato! Storie davvero originali, a tratti emozionanti. Sentiti complimenti all’autore. Consigliatissimo!!