Margherita si trova in ospedale, dove ha appena partorito la piccola Amanda. Nei suoi giorni di degenza incontra altre madri: Maria, immigrata rumena al suo quinto parto, Rosalba, giovane pianista, e Matilde, ex compagna di liceo con cui la protagonista non ha rapporti dai tempi della scuola. Un evento tragico, la morte improvvisa della madre di Rosalba, spinge le quattro donne a raccontarsi a vicenda, in una notte lunghissima fatta di allattamenti e pianti. Ognuna di esse nasconde un segreto: un piccolo dolore che attende di essere svelato. Ogni racconto diventa così un percorso simbolico, tra dubbi e incertezze, su che cosa voglia dire essere madri e sul passaggio dalla condizione di figli a quella di genitori. L’ultimo significativo incontro, proprio al momento delle dimissioni, avviene con Lucrezia, giovanissima ragazza ricoverata nello stesso reparto per un aborto volontario.
Valentina Babbo (proprietario verificato)
Ho letto questo piccolo libro in 2 giorni..bellissimo, commovente, delicato nel trattare temi anche molto pesanti. Lo consiglio!
fe.taddeo (proprietario verificato)
Libro letto tutto d’un fiato, quattro donne che hanno necessità di liberarsi di quello che han dentro, forse proprio perché l’innocenza della nascita di un figlio crea talmente gioia da avere bisogno di spazio dentro per accoglierla. Lettura piacevole, anche se ti resta un po’ la voglia di approfondire le storie di queste donne, non solo nel loro passato ma anche del loro futuro.
viviana marozza (proprietario verificato)
Un libro piacevole, ben scritto e scorrevole.
Colpisce la delicatezza con cui l’autrice parla di e con le Donne. Grazie per questo dono!
rina.cortinovis
Quattro donne che con i loro vissuto, la loro emotività e il loro carattere fatto di tratti forti e decisi, introducono temi complessi come il lutto, l’aborto, la scelta di maternità, le rinunce e la visione del concetto di famiglia. Breve libro, molto bello.