La Polinesia è ben più che un mito! Da percorrere attraverso le sue magiche immagini, da scoprire mediante la sua storia, le sue leggende e le sue tradizioni. Sin dal passaggio del capitano Wallis nel 1767, il primo europeo a mettere piede nelle isole polinesiane, tutti i visitatori descrivono con enfasi il loro soggiorno a contatto con un popolo per il quale la parola “ospitalità” ricopre una dimensione altrove sconosciuta. Se nell’insieme sono affascinati dalla scoperta di questo nuovo luogo, vengono apostrofati dalla musica, i canti e le danze, piuttosto che sedotti. Nonostante questo la danza polinesiana viene conosciuta attraverso il mondo ed associata al mito della “Nuova Citera” di Diderot: è strettamente legata al quotidiano polinesiano. Le danze tradizionali hanno un significato profondo: tutto ciò che è gesto, parola, melodia ci riporta al Mana, ovvero all’energia ancestrale, saldamente ancorata alla natura. Ogni cosa intorno a noi è viva, la materia è viva e lo scopo della danza è di entrare in armonia con il creato. Davanti ai venti, alle nuvole, all’oceano immenso, agli dèi, i polinesiani affermano la fragile esistenza dell’umanità.
Maire (proprietario verificato)
Manuela, l’italienne la plus amoureuse de la Polynesie!
teorat (proprietario verificato)
Merci de faire connaître mon île paradisiaque au monde entier, milles fois merci encore. Le paradis sur terre est a Raivavae…
iputoajeanmarie (proprietario verificato)
CC, bz de Fakarava!
f.dilupo (proprietario verificato)
Luoghi bellissimi, incantevoli , magici. Gente ospitale. A Vaitape una signora la domenica mattina andando in chiesa mi ha baciato spontaneamente. Mi chiedo: vivere su un’isola una vita è più facile o difficile rispetto alle logiche occidentali ?
Manu&Roby (proprietario verificato)
Ia Ora Na, benvenuto a chi vorrà discutere con noi!