Da bambina avevo la percezione di mondi diversi da quello attuale. Dentro me apparivano come volti che si alternavano, consapevolezze di preveggenza, saperi ancestrali riguardanti tematiche sconosciute.
Scrivere è diventato il mio mezzo di trasporto per unire mondi diversi, nonché la mia “lingua” ufficiale.
Nel 2021, in seguito ad un lutto che mi ha scossa nel profondo, ho scoperto di poter viaggiare in questo mondo fiabesco, quello cui sento di appartenere, e lì incontrare le altre persone a livello animico. In quel contesto, l’anima manifesta sé stessa senza filtri, senza vergogne. Ho scoperto che in quel mondo esiste la magia e posso ricevere messaggi dagli spiriti guida, dagli animali totem o dai defunti del richiedente.
Al termine del mio viaggio mi metto a scrivere quello che ho visto, in un vero e proprio racconto. Questo libro è la raccolta di parte dei miei viaggi magici nel cuore delle persone che mi hanno concesso l’onore di incontrarle in tutta la loro magnifica verità.
Perché ho scritto questo libro?
Dietro queste pagine c’è tutto ciò che non si avrebbe piacere di esporre alla pubblica piazza, eppure è il succo, la linfa stessa della sua essenza. Leggo e scrivo fin da piccolissima, ma non ho mai avuto abbastanza coraggio per espormi al mondo, per quello che sono e che so fare. Perennemente nelle retrovie per non essere vista.
Questo libro è il mio personale inno alla Vita, il mio grido nel silenzio per dichiarare forte la mia esistenza, la mia presenza e la promessa di non nascondermi più.
ANTEPRIMA NON EDITATA
Introduzione
Sono sempre stata un’anima sensibile, empatica. Sentivo le emozioni altrui, ogni cosa mi coinvolgeva visceralmente. Avevo premonizioni di ciò che sarebbe accaduto e percezioni di realtà non connesse a quella presente. Ma nitidamente non potevo vedere, mi mancava l’esperienza, unitamente alla stima di me e all’amor proprio.
Tendevo a lasciare in un angolo ogni mia particolarità non convenzionale, sicura che la strada giusta fosse amalgamarmi per farmi accettare.
E le mie percezioni erano un passatempo, una sorta di oracolo da consultare per gioco con le amiche.
Poi nel 2020 sono rinata dando alla luce mio figlio, in un periodo storico non esattamente affascinante. Lui mi ha sconvolta letteralmente, nel corpo, nel cuore, nello spirito. Come se fossi stata sbalzata via da una vecchia versione ormai obsoleta di ció che pensavo di essere.
E poi, circa otto mesi dopo la sua nascita, se ne é andata in maniera tragica un’amica cara, con la quale non avevo più contatti da anni (perché così é la vita, quando si va avanti e si fanno esperienze diverse), ma alla quale ero legata profondamente.
Quello é stato il campanello sulla porta del non più procrastinabile.
Le mie percezioni dei mondi sottili, a quel punto, erano come cavalli a briglia sciolta, esigevano il loro posto nel mondo, premevano per essere viste, accolte, ascoltate.
Così nel 2021 ho iniziato un percorso di vita che mi ha portato a fare diverse esperienze, senza limiti, seguendo puramente il cuore.
Grazie alla parte di cammino fatta nella fantastica associazione della medium Imma Lucà, ho scoperto di poter viaggiare in terre “parallele” per dialogare con l’anima delle persone, nella sua forma più vera, trasparente e sincera.
Ho impiegato tempo a capire cosa facessi e poi ad ammettere che potessi farlo.
Giorni e giorni a credere di starmi inventando tutto, di avere solo fortuna, ecc.
Finché ho preso il coraggio in mano e ho guardato questo dono negli occhi.
Questo libro é una raccolta dei viaggi che ho fatto per persone ed animali, per portare alla luce i bisogni profondi e per consegnare loro messaggi importanti.
Li ho chiamati “Racconti dell’anima” perché sono dei veri e propri racconti scritti dall’anima del richiedente, attraverso le mie mani.
Quando vado in quella dimensione, ogni dettaglio è unico e specifico per la persona alla quale verrà consegnato lo scritto. Si presentano animali totem, spiriti guida, si ricevono parole importanti per il momento corrente tramite me o carezze dai propri cari defunti.
Si presenta come una raccolta di fiabe, di storie, ma é molto di più, perché in ogni pagina, pur riguardando un’altra persona, si può trovare un messaggio per noi, a riprova che siamo tutti connessi, siamo tutti parte di un unico grande universo.
Grazie per essere qui, grazie per leggere e per accogliere nel vostro cuore ciò che a lui deve arrivare.
Con amore
Letizia
La sfera di luce
Racconto scritto per l’anima di Camilla.
Arrivo e vedo questa donna meravigliosa con veste lunga e capelli sciolti al vento in cima ad una scogliera. Fra le mani regge una palla luminosa, la guarda, la tiene distante.
Attorno a lei il vento soffia forte, il mare impazza, tutto é molto agitato e “scuro”, come trovarsi all’imbrunire.
Io sono in basso, capisco che sei tu, mi guardo attorno e sono su una gondola che procede lenta.
Mi si affianca un cigno, ci salgo sopra, sono senza peso e con eleganza lui mi porta in alto, fin da te.
Mi avvicino e ti chiedo cosa succede.
Alzi gli occhi, sono bagnati di lacrime mentre guardi la sfera di luce, come si guarderebbe una foto di chi non c’è più.
Lentamente prendo fra le mie mani la palla luminosa, te la avvicino al cuore e piano, piano la faccio tornare al suo posto, dentro il tuo cuore. “Le ferite che hai subito ti hanno colpita più di quello che hai dato a vedere, al punto che vorresti allontanare questa parte di te così sensibile, questa sfera di luce.” Ti parlo.
“Ma tu sei così. La tua natura pura, genuina, luminosa, generosa. La tua semplicità. É ciò che ti rende unica al mondo, essere speciale.
Non rinunciare a questa parte per paura.”
E con le mani sigillo la luce nel tuo cuore. Quel cuore che soffriva e volevi mandar via.
Ti prendo per mano. Adesso i tuoi colori sono più accesi, hai un fiore rosa di geranio fra i capelli, un vestito turchese addosso, scendiamo dalla scogliera, andiamo in spiaggia.
Siamo circondate da conchiglie, le raccogli, ti piacciono, le carezzi, guardi le loro particolarità.
Dopodiché ti faccio sdraiare nella sabbia rosa e con una mano sulla tua pancia, faccio tornare in circolo le tue emozioni.
Ti dico: “Tu hai sempre cercato di somigliare all’uno piuttosto che all’altra, ti é sempre sembrato di dover adeguarti per essere giusta. Invece è proprio il tuo modo di essere che é da emulare, da amare.”
Aggiungo: “Prima devi amarti. Per quello che sei e per quello che non sei. Qualunque situazione o persona ti spinga lontana dalla tua semplicità, ti spinga a “costruirti”, non va bene.
Amati e nell’amore per te trova il tuo equilibrio. Danza. Viaggia. E vedrai.” Ti faccio vedere come in trasparenza l’immagine di un ragazzo che cammina sulla spiaggia, anche lui guarda le conchiglie, ne mette alcune in una borsetta a tracolla, procede calmo.
“Ma prima: ”Dico dissolvendo la sua immagine “Prima devi imparare a procedere per te, con te. Senza paragoni, senza giudizi.”
Tu mi guardi, hai capito. Sorridi.
Hai una cavigliera sottile di zaffiri e sali in barca. Ti lascio mentre contempli il tramonto seduta fra le onde, la sabbia rosa, il cielo rosa. In pace con te stessa.
So che é l’inizio di una nuova te.
Commenti
Ancora non ci sono recensioni.