Abbiamo tante informazioni, siamo in overbooking di professionisti che dispensano consigli, suggerimenti e metodi risolutivi, spesso con delle modalità discutibili o discutibilmente utili.
Ecco, in questo testo è possibile leggere informazioni supportate da bibliografia e sempre chiare. Così come è chiaro che l’autore non generalizza mai, non si mette mai nella posizione di dare soluzioni e quando, nel raccontare questo o l’altro concetto, questa o l’altra metodologia, riporta studi scientifici su un campione esiguo, non esita a dichiararlo. Così come non esita a proporre prudenza, quella che sembra non conoscenza, agli occhi del XXI secolo che ha bisogno di risposte lampo e video da trenta secondi, e che invece è l’unica possibilità.
In queste pagine non si parla di cibo come pillola magica, ma si cerca di delineare come molte informazioni, seppur ancora sotto studio, possano generalmente indicarci una strada equilibrata di un rapporto con l’alimentazione che si priva del suo tempo, dei falsi miti di cui è pregna e della brevità con cui ignora un sistema tanto complesso (e meraviglioso?) che è il corpo umano, il suo funzionamento come sistema biologico, fisico, psicologico e sociale.
Nella definizione di “salute” più aggiornata dell’Organizzazione Mondiale della Sanità stessa, si fa infatti riferimento a essa non più come un sistema in cui non ci siano patologie, bensì a uno complesso e articolato, di cui fanno parte al contempo la fisiologia, la tendenza a ridurre il più possibile l’insorgere di patologie, il complesso sistema psicologico a sostegno del tutto e quello sociale.
Siamo esseri più complessi e articolati (qualcuno azzarderebbe “meravigliosi”) di qualche trucco per risolvere una malattia o qualche alimento per prevenirla.
In questo senso, il cibo nel suo complesso e la dieta in generale sono una medicina vera e propria. E qui possiamo leggere in una forma spensierata seppur accurata, intuibile e senza pretese, le basi di una buona medicina, cioè dieta.
Dottoressa Sara Olivieri
PREMESSA
Sarebbe bello dire che questo libro è nato per gioco. Quindi non lo dirò, ma perché semplicemente non è vero.
Nessuna cosa che richiede tanta fatica e dedizione può nascere per gioco e il libro nasce dalla volontà di restituire qualcosa di quanto ho ricevuto dal mondo.
Sì, perché sappiatelo, qualunque cosa voi abbiate ricevuto, siete fortunati!
Ho scelto di restituire qualcosa nell’unico modo che so fare, parlare di ciò che leggo, di ciò che apprendo.
Se tramite questa breve lettura, anche un solo lettore avrà compreso meglio il mondo del benessere, della salute e dell’alimentazione… be’, avrò vinto. E avrò vinto anche perché il mio intero ricavato sarà devoluto a Emergency.
In un circolo virtuoso, quindi, di generosità, avrete insieme a me contribuito a salvare le vite di persone meno fortunate di noi. Ecco perché questa non una semplice lettura da portare con sé sotto l’ombrellone, sperando di dimagrire.
Emergency è un’organizzazione che si occupa di portare aiuto alle vittime civili della guerra e della povertà. E in fondo, spero che il suo fondatore, Gino Strada, sia orgoglioso del mio intento, auspicando un giorno di essere un medico all’altezza e di ispirare, come lui ha fatto con me, alla solidarietà.
INTRODUZIONE
Nel mondo dell’alimentazione e del fitness è difficile districarsi. Ogni giorno leggiamo di una nuova dieta, un nuovo integratore, una nuova tecnica di allenamento o di un alimento che improvvisamente è da evitare a qualsiasi costo. Ma quanto c’è di vero in quello che ci dicono?
Questo libro nasce proprio da questo e ha l’intento di fornire delle risposte oggettive che non siano frutto di trovate pubblicitarie, marketing o vendita di prodotti miracolosi.
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