Il meglio di me è una storia ricca di colpi di scena che racconta le emozioni di Carola che, nonostante varie vicissitudini, riesce a riprendere in mano la propria vita capendo qual é la vera chiave del successo per la felicità. Il racconto ha uno sfondo psicologico e viene narrato attraverso una voce fuori campo spiegando anche alcune brevi teorie per poi rientrare nel pieno del romanzo. Carola è figlia unica, molto legata ai suoi genitori, una ragazza in gamba, come tante, che all’improvviso si ritrova a dover rigestire la propria vita a causa di vari eventi inaspettati che le stravolgeranno pienamente l’esistenza. Questi episodi la porteranno a “voltarsi indietro” per ripercorrere sé stessa, guardarsi dentro, conoscersi meglio e capirsi. E’ proprio ripercorrendo sé stessa, giorno per giorno, che riuscirà a trovare la giusta strada che la porterà verso la rinascita.
Perché ho scritto questo libro?
So che può sembrare una risposta banale, ma ho scritto perché ho sempre amato la scrittura ed ho deciso di creare questo libro in particolare come primo libro con I’ obiettivo principale di poter ricordare, a chi passa un brutto periodo, che é possibile risalire.
ANTEPRIMA NON EDITATA
E così trascorsero altri giorni, e Carola con la stessa modalità di quel sabato mattina focalizzava le sue giornate. Pian piano stava metabolizzando e pian piano stava accettando ciò che le era successo, nonostante l’assenza di risposte ai suoi pensieri. Pian piano stava capendo che non era piú importante la risposta in sé, quanto la modalità in cui stava reagendo.
Stava prendendo atto del fatto che a volte nella vita non ci sono risposte e che il trascorrere del tempo non è infinito. Ripensava alle parole di sua madre e suo padre, ai loro insegnamenti, e, pian piano, ritrovava se stessa. Stava succedendo davvero! La forza di reazione era proprio dentro di lei, aveva solo bisogno del giusto tempo per disinnescarla. E cosí, tra le tante pagine del suo diario, un giorno scrisse:
“Cara me,
é da un pó che non scrivo, é da un pó che non metto a nudo la mia anima. Tra le tante cose avevo anche perso la voglia di parlare a me stessa, sia in positivo che in negativo. Oggi mi sento meglio, purtroppo non posso dire di aver raggiunto piena serenitá, ma sicuramente ho trovato il modo di riprendere in mano la mia vita, di riprendere piú che altro la mia persona, di risalire man mano da quel baratro che tanto mi ha fatto star male. Con il tempo ho capito che incanalando il pensiero sul positivo, giorno per giorno quel pensiero si rafforza. Ed eccomi qua, voglio mettere per iscritto i miei pensieri positivi in modo tale da poterli rileggere nel tempo e riaprire questa pagina soprattutto quando sentiró di averne piú bisogno.
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Il mio primo pensiero positivo é relativo alla mia persona. Sento di dover ringraziare me stessa per aver avuto la costanza e perseveranza di andare avanti nonostante tutto. Si, é proprio cosí. Perché nonostante il dolore ho continuato a “camminare” anche solo per inerzia. Dunque “Grazie Carola!”Poi vorrei ricordare a me stessa che é possibile farcela, basta crederci fino in fondo e non lasciarsi distrarre da altro. Quindi “Credi sempre in te stessa Carola! Ed infine “SIi felice Carola”, si, non vale la pena rimuginare, incaponirsi o arrabbiarsi, non ne vale la pena. SIi felice perché te lo meriti, tutti meritiamo di esserlo, perché é proprio l’assenza di un pensiero felice che ci porta alla rovina. Ecco i miei pensieri felici: Grazie, Credi, SIi felice. Li ripeteró a me stessa come un mantra, per fare in modo che possano accompagnarmi nel percorso di vita. Grazie, Credi, SIi felice; Grazie, Credi, SIi felice; Grazie, Credi, SIi felice, piú li ripeto e piú mi sento meglio. Metteró un segnalibro su questa pagina per poterla aprire ogni qual volta ne sentiró il bisogno, per ricordarmi quanto sia importante focalizzarsi sulle cose positive per il mio benessere personale.”
Carola continuava a scrivere, riempiendo pagine e pagine di pensieri positivi. Con il tempo stava riuscendo ad accettare ciò che le era successo e soprattutto a guardare dentro di sé attraverso una via migliore. La vita le aveva tolto tanto, ma la sua voglia di andare avanti e la sua consapevolezza dell’importanza di volersi bene avevano preso il sopravvento. Era pronta a rinascere. Tutto ciò di cui aveva realmente bisogno era la sua persona, era dentro di sé. Stava riscoprendo ogni singolo pezzo di sé, e si piaceva, si voleva bene, voleva godersi la sua parte felice, lo meritava.
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