Siamo noi che leggiamo un libro o il libro ha trovato noi e ci vuole dire qualcosa?
Il nostro invito è di lasciarvi toccare dalle sue parole, dalla profondità dei suoi pensieri e dalle inconsuete teorie sull’esistenza.
Lasciatevi trasportare dalla sua realtà come da un fiume che, scorrendo, sfiora i vostri passi. Seguite con fiducia quel flusso anche quando apparirà bizzarro e controcorrente.
Buon cammino tra le righe.
Amare. Amare qualcuno. Amare sé stessi.
La vita senza amore non avrebbe senso alcuno.
Senza due anime che si vogliono bene non esisterebbe il mondo com’è oggi.
L’amore, miei cari lettori, è l’unica via di salvezza, l’unico valore condiviso da tutti gli esseri viventi su questo pianeta.
Se pensate diversamente, siete fuori strada.
Amare non significa solo gioire, amare è anche piangere, arrabbiarsi, allontanarsi un po’ per prendere fiato.
Il gioco dell’elastico, ci si allontana per poi riavvicinarsi. Non preoccupatevi, l’elastico non si spezza.
L’amore è l’unico valore che ci tiene a galla anche quando il mare è in tempesta o in burrasca.
Che altro aggiungere?
La cosa più difficile è non fare niente.
Siamo sempre di corsa in questa vita e quando non lo siamo passiamo il tempo ad intrattenerci. L’uomo è vivace e attivo per natura, è uno scopritore di terre lontane, un avventuriero e un inventore.
Sono rari i momenti in cui si ferma realmente a riflettere, momenti in cui vede i suoi pensieri fluire come un fiume in piena; quei momenti dove i progetti, le paranoie, ma anche le dolci malinconie vengono a galla ed è lui, con la ragione, a dargli un senso.
Epitteto diceva che l’unica cosa che possediamo in vita sono le nostre idee e le nostre intenzioni; tutto il resto, fama, ricchezze e dignità, non dipendono da noi. Facciamo quindi tesoro delle nostre idee, dei nostri sogni e, se possiamo, lasciamoli fluire ricordandoci anche le parole del buon Cartesio, che invitava a dubitare di tutto, anche delle proprie mutande, ma che in fondo voleva invitare all’ascolto.
Lettera alla donna.
Cara donna,
angelo del focolare, ti vedo mentre affronti il mare per portare chi ami sulla Terra.
Come Pandora che aprì il vaso per portare agli uomini la conoscenza, tu Donna, porti dentro te il mistero della vita dischiudendolo per chi più ami.
Tieni il mondo tra le tue mani fatate perché pizzicando le note giuste degli uomini, gli hai dato prosperità e ti meriti un re che ti permetta sempre di suonare la tua musica.
Vivi di emozioni e sentimenti forti che ti aiutano a sopportare il peso della pesante corona che reggi.
Alle volte ti possono causare qualche ubriacatura, ma non vederla come una debolezza, anzi, è la tua arma per capire chi hai di fronte, se un cercatore d’oro o un cavallo fedele.
Ricorda che tutto è per sempre, anche le delusioni, ma anche la primavera.
Non aver paura di cambiare, chiedere e reclamare, perché tutto a te è dovuto.
Per noi uomini tu sei e sarai, la nostra madre, Terra.
Lo so, tutto potrebbe essere riassunto in poche parole, però il buon senso non è mai abbastanza. Se scrivo queste parole è per voi, ma soprattutto per me, affinché il buon senso mi accompagni anche nei momenti più difficili della vita.
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