Il desiderio di farsi coinvolgere in un’attività di questo tipo proveniva da esperienze personali e lavorative diverse e offriva tre possibili ango-lazioni da cui guardare l’argomento, cioè quella di chi:
• aveva “subito” un percorso di Outplacement utile nel suo insieme, ma migliorabile in alcuni aspetti di centratura sulla persona;
• aveva sottoposto altri al cosiddetto “bilancio di competenze” senza ottenere i risultati attesi;
• aveva incontrato in ambito di selezione del personale individui completamente disorientati.
Il punto di contatto si è svelato immediatamente: tutti concordavamo sul fatto che il cardine di una qualsiasi attività di orientamento fosse lo stile di relazione offerto. Per questo motivo è nata in noi la convinzione che le abilità di Counselling siano fondamentali e necessarie per il professionista che si occupa di orientamento. Le abilità e le competenze che si acquisiscono durante il percorso di studi e che si affinano nello svolgimento della professione sono centrate sulla capacità di costruire una relazione positiva e produttiva con il cliente. Inoltre, il Counselling fonda i propri principi sull’assunto che il cliente sia l’esperto della propria esistenza e che possieda le risorse necessarie a individuare le uniche, del tutto personali e originali, strategie per superare gli ostacoli che a volte la vita gli colloca sulla strada. Immaginare di diventare counsellor specializzati nell’orientamento al lavoro ha implicato porsi alcune domande specifiche:
• che tipo di clienti potrebbero richiedere il nostro intervento?
• quali possono essere i bisogni che accomunano i clienti disorientati?• qual è la specificità di un intervento di Counselling per l’orientamento al lavoro?
• quali strumenti potremmo utilizzare per rendere efficace il lavoro con il cliente?
I clienti e i loro bisogni
I clienti potrebbero essere persone che:
a. non hanno mai avuto esperienze lavorative;
b.hanno avuto esperienze poco soddisfacenti in un solo campo;
c. hanno avuto esperienze in varie aree e non hanno chiarezza sull’ambito in cui concentrarsi;
d. sono state forzatamente estromesse da contesti lavorativi in cui si sentivano realizzate;
e. sono state forzatamente estromesse da contesti lavorativi in cui non si sentivano realizzate;
f. vivono un’insoddisfazione lavorativa e desiderano uscirne, ma non hanno le idee chiare.
Commenti
Ancora non ci sono recensioni.