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La piantagione dei cervelli

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Anno 2119. Sotto la Volta, l’unico posto in cui possono vivere gli uomini senza essere uccisi dalle radiazioni ionizzanti del sole, il Complessum assicura la pace da novant’anni. Tramite un sofisticato sistema di tecnologie avanzate, la Potentocrazia ha il pieno controllo su tutta la popolazione, o almeno così crede: Darius e la figlia Kira, aiutati da un medico e da altri uomini che non vogliono piegarsi alla passiva esecuzione degli ordini, tenteranno di ribaltare il Complessum. E lo faranno proprio durante le celebrazioni del Novantennio di pace. Spinto dall’amore incondizionato di un padre verso la figlia, Darius è disposto a tutto pur di soddisfare la curiosità e la voglia di conoscenza di Kira, e garantirle un futuro in cui la libertà sia assicurata. E tu, saresti disposto a sacrificare tutto per i tuoi ideali?

«Papà, che cos’è la guerra?»

Kira si tolse il visore per la realtà aumentata e si avvicinò al refrigeratore magnetico. Aveva fame.

Fu salutata dall’ologramma di Mizzy, il suo pupazzetto guida che le faceva compagnia quando il padre non era nell’unità abitativa. Lo aveva progettato lei sbagliando un po’ le proporzioni; era un peluche tridimensionale di color bluetto e dotato di personalità, cantava bene ed era programmato per intrattenerla facendola giocare.

«La guerra…»

Darius distese l’avambraccio robotico sollevando la figlia con delicatezza, la strinse al petto e fece finta di mordicchiarle la pancia. La bambina, di sei anni, aveva capacità cognitive sviluppate da una curiosità che la spingeva ad assillare il padre con domande a volte imbarazzanti da soddisfare. Se solo Afra fosse stata con loro…

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Darius si mosse lungo la linea del tempo, tornando alla compagna che le avevano destinato e la ritrovò lì, come se non fosse morta mai. Adesso era una medusa che gli faceva visita in mezzo al mare agitato dei sogni, e gli parlava senza che lui potesse risponderle.

Quando si conobbero furono fortunati a piacersi, non a tutti andava così: Familia 6.0 era un programma gestito in automatico che si affidava a un database d’informazioni interrelate. Comandava domanda e richiesta di nuove unioni, seguendo rigidi protocolli. Era lui a decidere chi autorizzare ogni semestre. Una volta che l’algoritmo sceglieva due individui compatibili, non era consentito sottrarsi, pena la perdita del diritto ai legami. Lui e Afra erano risultati idonei per età, gusti personali e test dinamici d’interazione, che avevano sostenuto in sedi separate, prima di essere autorizzati a incontrarsi.

Darius, con un comando vocale, fece calare un display spesso un millimetro e si mise ad ascoltare il notiziario. Comparve un tecnobot che con precisione riportò i dati dell’ultimo censimento: undici miliardi di umani con una previsione di crescita che preoccupava il Complessum, la struttura politica organizzativa al potere su tutto il mondo.

«Allora papà, non mi dici niente sulla guerra?»

Nelle ultime settimane Kira aveva perso peso; il rilevatore biometrico era andato in preallarme, suggerendo a Darius che la figlia doveva assumere più frutta e verdura. Il display del refrigeratore segnalò una lista di cibi che occorreva procurarsi, con le relative quantità e percentuali per un apporto calorico soddisfacente. Era programmato sia per Kira sia per Darius, e di quanto prescritto non era disponibile nulla. L’inventario comprendeva quattro buste di alghe arame, due bistecche di carne biotecnologica, un barattolo gran risparmio da un chilo di cavallette surgelate.

Mizzy roteò intorno ai due accanto al refrigeratore dell’unità domotica in cui vivevano. Quest’ultima si trovava al novantacinquesimo piano di una struttura in titanio e vetro metallico, era dotata di un concentratore solare con superficie parabolica riflettente che generava energia. Cent’anni prima, quando esistevano ancora i Liberi, era chiamata casa. Darius aveva visto alcune immagini di villette monofamiliari disposte con ordine in mezzo a giardini curati: in quell’età dell’oro si coltivavano gli ortaggi a uso domestico, adesso divenuti così rari e costosi.

«Dove hai imparato quella parola, Kira? Ormai le guerre non ci sono più.»

«Eh ma… Uffa papà, perché non mi vuoi rispondere? Lo chiederò a Mizzy.»

La sagoma del pupazzetto smise di volteggiare sulla testa di Kira, portò le zampe davanti agli occhi scuotendo il capo con rassegnazione. La sua voce cambiò tono divenendo malinconica e le rispose: «Non lo so, sembra strano ma Mizzy non sa cosa sia la guerra. Mizzy vuole giocare con te! Creiamo una nuova città, cosa ne dici se la chiamiamo Città dei bambini? Tu diventi la regina e io il tuo re».

«No no no, voi mi dovete dire prima cosa sia la guerra, io lo voglio sapere!»

La piccola era brava a insistere su quello che le interessava di più, provava un piacere quasi sadico a mettere il padre in difficoltà. Fu distratta dalla voce tranquilla dell’assistente di rete.

«Buongiorno Darius, ciao Kira. Questa mattina come state? La tem-peratura all’esterno è perfetta: ventidue gradi stabili sotto la Volta. Fra dieci minuti l’Aerodrome vi preleverà dal gate cinque. Il numero quattro di vostra ordinaria pertinenza è sotto manutenzione. Kira, sei pronta per la scuola? Darius, il tuo orario di lavoro odierno prevede nove GFL (∆), datti da fare. Trascorrete una serena giornata.»

Nove gradienti forza lavoro, poteva andarmi peggio fu il pensiero di Darius, intanto che Kira la terribile cercava di tirargli le orecchie per fargli i dispetti. Rivendicava soddisfazione alla domanda e non dava segno di volersi calmare.

Darius pensò ad altro. Da troppi giorni la figlia non assumeva vitamine naturali e lui doveva trovare una soluzione. Finalmente le diede ascolto e se la strinse ancora più vicino.

«Piccola, io non ti voglio fare conoscere la guerra. Preferisco insegnarti cosa sia la pace.»

2021-06-21

Evento

Agriturismo Viantiqua Fidenza (Pr) 4,5 stelle su Tripadvisor, un motivo per cenare all'Agriturismo Viantiqua ci sarà. Venerdì 9 luglio ci aspetta una serata fresca con cibo di qualità e il commento a #lapiantagionedeicervelli. 😁
2021-06-14

Aggiornamento

Il blog 2099.it commenta La piantagione dei cervelli al seguente link. Dopo le 200 copie raggiunte, continua la campagna con il passaparola di chi sta leggendo il libro. 👍 http://2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1317:la-piantagione-dei-cervelli-di-fabio-carapezza&catid=37:libri&Itemid=97
2021-06-07

Aggiornamento

"Il retainer era un dispositivo che sottoponeva i bambini indisciplinati a una differenza di potenziale. Una mini scarica opportunamente calcolata provocava la tetanizzazione temporanea dei muscoli, e i piccoli rimanevano intorpiditi qualche secondo preferendo la disciplina a un nuovo contatto". (Da La piantagione dei cervelli).
2021-06-01

Aggiornamento

Eh sì. Ci siamo arrivati ma non ci fermeremo. 200 copie pre-acquistate in 48 giorni mi danno la consapevolezza che le fatiche ripagano sempre. Sono felice non solo per me, ma per chi nelle mie storie ci ha sempre creduto. Sono grato agli amici veri (pochissimi ma molto buoni) e ai molti sconosciuti che hanno scaricato questo progetto. Saranno i lettori a decidere se potrà crescere con il proseguo della campagna o meno. 👋
2021-05-28

Aggiornamento

Ieri sera Ilaria Biondi mi ha posto domande che hanno poi coinvolto gli uditori della diretta su Facebook. Ringrazio lei e tutti quelli che mi stanno sostenendo. Siamo al 90% in neanche la metà dei giorni disponibili per il crowdfunding. Ecco la registrazione a questo link. 😅 https://www.facebook.com/fabio.carapezza.libri/videos/167367488679457/
2021-05-20

Aggiornamento

160 copie in cinque settimane non sono un traguardo ma un buon risultato verso la meta. Ne parleremo in diretta su Facebook giovedì sera prossimo sulla pagina Fabio Carapezza Libri. La competente Ilaria Biondi mi farà domande sul libro in crowdfunding con il coinvolgimento degli ascoltatori.
2021-05-15

Aggiornamento

Ho sempre creduto nella collaborazione sincera e attiva fra amanti della scrittura, riscontrando spesso lo sterile solipsismo di autori che preferiscono percorrere la strada senza curarsi di ciò che fanno gli altri. Sul mio sito web www.fabiocarapezza.it puoi vedere le rassegne ed eventi organizzati con la partecipazione di numerosi scrittori. In questo crowdfunding ho conosciuto altri spiriti che si sono proposti con i loro manoscritti. Uno di loro è Nicola Scutti, autore del libro "Una storia di ordinaria redenzione". Domenica sera ci collegheremo su Instagram per una diretta dove ci porremo domande sui nostri testi per raccontare un po' di noi. .
2021-05-12

Aggiornamento

"La piantagione dei cervelli" è diventata un gioco. Sei tu che puoi scegliere come procederà la storia. Non ci credi? Clicca su questo link. 👇 https://bit.ly/2S1ipkN
2021-05-08

Aggiornamento

La registrazione del commento a "La piantagione dei cervelli" con Francesca Ciani della Libreria Piccoli Labirinti di Parma. https://www.facebook.com/Piccoli.Labirinti/videos/532386464421740
2021-05-02

Evento

Pagina Facebook e Instagram Libreria Piccoli Labirinti di Parma Venerdì 7 maggio alle H. 19,00 Darius e Kira vi aspettano con l'autore, insieme a loro dialogherà Francesca Ciani. Perché questo libro? Come è partita l'avventura dei protagonisti? Commenteremo alcuni spunti del testo dando voce ai personaggi con alcune letture.
2021-04-29

Popolis.it sito web di cultura e società

Quando si è informati di un articolo che compare sul web e che riguarda un proprio scritto, è certamente una soddisfazione. Cosa dice Popolis.it a proposito di "La piantagione dei cervelli"? Scopriamolo qui. https://bit.ly/32WzZZs
2021-04-28

Aggiornamento

Nel seguente video possiamo scoprire qualcosa di Kira, la bimba per la quale Darius dovrà battersi contro qualcosa di molto più grande di lui. https://www.facebook.com/fabio.carapezza.libri/videos/212501913639124
2021-04-26

Aggiornamento

Nel link seguente, commento la figura di Darius Boerg del distretto HMZ Nord-Est. La consapevolezza è un percorso, se si è fortunati è un destino. https://www.facebook.com/fabio.carapezza.libri/posts/280164373733265
2021-04-21

Aggiornamento

È passata una settimana dall’inizio della campagna e la considero un ottimo esperimento sociologico. A poco a poco si rivela l’umanità delle persone nei loro aspetti, che non sono diversi dai tuoi. Si trova il sostegno di amici, parenti e figli illegittimi, e con sorpresa ci sono i download di molti sconosciuti che neppure puoi ringraziare. Il vocabolario riporta significati precisi di parole come “sì”, “no”, “forse” in riferimento all’eventuale sostegno. Scopro che la coerenza con quanto si dichiara suppone una sincerità non posseduta da tutti. Nulla mi è dovuto e ne sono consapevole: arrivare in fondo sarà molto dura, ma la vera motivazione non me la dà chi alle mie storie ci crede davvero. Non ho mai cercato né cercherò mai la gloria e il red carpet, il mio difetto è di non avere i gomiti affilati per farmi largo in quell’oceano di squali che è l’editoria. La spinta motivazionale mi viene proprio dai detrattori, da coloro che mi hanno definito “assillante”, da quelli che mi credono un “elemosinino” perché cerco di allargare il pubblico dei miei venticinque lettori. Da quelli che se ne stanno al palo controllando più di me se la percentuale per raggiungere l’obiettivo salga o rimanga invariata. Gli sciocchi godono dei fallimenti degli altri perché nella vita soffrono per non avere obiettivi propri. Scrivere, per me, è una forma di sopravvivenza. Se riuscirò nell’obiettivo bene: diversamente, ci metterò la faccia senza imbarazzo o vergogna, grato a chi mi vuole bene e orgoglioso di averci almeno provato.
2021-04-17

Aggiornamento

Darius! Mentre ti chiedi perché si abiti sotto una Volta costruita dai tecnobot e non sia permesso andare oltre, tua figlia consuma la cena a base di alghe. Non puoi permetterti di comprarle una mela. A questo link, il blog di Libero Libro sta parlando di voi. urly.it/3cf71
2021-04-15

Aggiornamento

Darius! La tua storia inizia qui. Questo è il booktrailer per chi vorrà battersi insieme a te. https://www.youtube.com/watch?v=dyZCLOg3g2c
2021-04-13

Aggiornamento

La tua avventura è partita, Darius. Noi che viviamo nel 2021 ti stiamo consegnando il mondo che dovrai subire tu. Forse c'è una possibilità per rimediare alle nefandezze, ma si deve lottare ogni minuto per sentirsi vivi. Per il momento, dovrai rispondere con credibilità a tua figlia e ai lettori: "Che cos'è la guerra?"

Commenti

  1. Angelo

    (proprietario verificato)

    “Avvincente!”
    Apprezzato tantissimo! Lettura piacevole, avvincente.
    Splendida la stesura che alterna i dialoghi con le descrizioni.
    Romanzo dalla struttura ben progettata e dallo stile elegante.
    Lettura molto avvincente, che difficilmente riuscirai a smettere di leggere.

  2. Silvia Poletti

    Il libro mi è piaciuto davvero tanto! Confermo assolutamente la prima impressione avuta dalla lettura delle prime pagine! Bello, avvincente, dolce. Mi piace molto il modo di alternare i dialoghi con le descrizioni. È scritto in un modo che…mentre leggevo mi sembrava di vedere il film! Davvero complimenti!!!!

  3. Ilaria Biondi

    Un romanzo dalla struttura ben congegnata e dallo stile raffinato. Lettura molto avvincente, che tiene incollati alle pagine. Un autore di razza, che conferma con questa ennesima prova letteraria il suo talento e la sua bravura.

  4. (proprietario verificato)

    Amo il genere e apprezzo molto la capacità di ideare mondi e situazioni. L’autore lo sa fare bene e con stile, la lettura è fluida e coinvolgente. Gli auguro di riuscire nell’impresa e che ne seguano altre.

  5. (proprietario verificato)

    “Nell’ambito delle cosiddette teorie del bello o dell’estetica, si tende a dare al termine arte un significato privilegiato, … per indicare un particolare prodotto culturale”. La scrittura è un’arte e, sicuramente, Fabio è un artista. Ho prenotato l’ebook, ma spero di poter trovare presto questo romanzo anche in libreria.

  6. Letto il libro in pochissimi giorni.
    Trama FANTASCIENZA-AZIONE-AMBIENTALISTICA.
    Lettura fluida, che stimola il continuare la lettura e finirlo “TUTTO D’UN FIATO”!
    Avvincente!

  7. (proprietario verificato)

    Essendo un appassionato di fantascienza, ho acquistato questo libro attirato dalla storia di Darius e la figlia Kira ambientata nel futuro, che allo stesso tempo raccoglie spunti di riflessione sul presente.

  8. (proprietario verificato)

    Apprezzo lo stile narrativo raffinato e ricercato dell’autore, questo libro sarà sicuramente una piacevole lettura e offrirà spunti di riflessione su chi siamo e dove stiamo andando.

  9. Storia molto interessante,che descrive una situazione allucinante con qualche rimando alla realtà odierna di alcune zone del mondo. L’autore però non manca di svolgere il ruolo di educatore al rispetto della natura ( come già nella sua fiaba ecologista con protagonista il rispetto pulito) e di sottolineare l’importanza della figura paterna per un sereno sviluppo della figlia. Un libro senz’altro da leggere anche per scoprire un lato ancora sconosciuto di questo autore.

  10. (proprietario verificato)

    Ho acquistato il libro avendo letto altri titoli di questo autore. Mi ha incuriosito come abbia deciso di cambiare genere cimentandosi con la fantascienza dopo avere pubblicato una fiaba per ragazzi. Sono curiosa di capire se questo titolo sarà all’altezza delle pubblicazioni già lette.

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Fabio Carapezza
laureato in Filosofia, ha esordito con la silloge Pezzi di vetro. Dopo la raccolta di racconti L’inconveniente di esistere (2011) e la raccolta di battute e satira Il fiore della crisi? Il crisantemo (2013), il suo primo romanzo è stato il noir La collina degli ulivi, seguito dalla fiaba illustrata Freddy il rospetto pulito(2020). La piantagione dei cervelli è stato inserito tra i dieci finalisti in un’edizione del Premio Urania Mondadori.
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