CAPITOLO UNO
INCIPIT
Rinchiusa nelle chiese della città vecchia, soffocata negli edifici piùantichi le cui facciate erano adornate da scalinate ad arco, abbandonata nella lunga schiera di fontane a fuso, dissolta sulla cima e all’interno delle torri, conservata e racchiusa da una cinta quasi ininterrotta di possenti mura. Una città non molto grande, dimenticata, a volte perduta in un’inspiegabile nuvola d’indifferenza. Speciale… solamente per pochi. Eppure di storia da raccontare ne aveva, Origo.
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Mancavano sedici minuti alla mezzanotte. Il cielo era incredibilmente sereno, limpido. Un immenso manto di vernice nera sul quale brillavano qua e là piccole pietre d’argento. Era la coperta della notte che si offriva oscura e seducente.
Dalla piazza principale una sagoma maschile camminava lungo una via in discesa, larga e quasi deserta. L’uomo, dai corti capelli grigi, avanzava con passo rapido, senza voltarsi indietro, con uno sguardo serio e pensieroso, come se si stesse concentrando per portare a termine una missione. Niente poteva distogliere i suoi pensieri, tanto era fisso con la mente a raggiungere il suo obiettivo di quella notte.
In poco tempo arrivò a una piazza dominata da una grande fontana dalla quale emergevano due giganti ali di un enorme uccello. L’una aperta in volo, l’altra spezzata e ripiegata nella vasca. Numerosi alberi la incorniciavano e in quell’atmosfera silenziosa sembravano dormire anch’essi.
Un sospiro profondo e proseguì il suo cammino verso destra, lasciandosi alle spalle la fontana dalle grandi ali. Percorreva ora una via pianeggiante e ampia dai contorni in marmo bianco, che continuava per circa duecento metri e mostrava la facciata di un teatro in lontananza. L’uomo procedette ancora diritto, mentre il teatro sullo sfondo si faceva più visibile.Dieci minuti alla mezzanotte.
Un leggero sibilo del vento fresco della notte di primavera sussurrava al suo orecchio, e la cosa gli dava un senso di sollievo. Incrociò le voci di poche persone che stavano passando sullo stesso percorso, ma non vi badò affatto. Tutto era calmo, dominato da un senso di pace. Sembrava non potesse accadere niente in quello squarcio di tranquillità.
Mantenendo l’andatura rapida, arrivò al termine della strada. Da lì si poteva vedere l’intera facciata del teatro in fondo allo spiazzo, un grande faro giallo nel buio, ricoperto di porte e finestre. Girò a sinistra.L’itinerario proseguiva inclinato, su un tratto piuttosto ripido che saliva in alto per circa duecento metri.
Cinque minuti alla mezzanotte.
Lungo quella strada in salita il silenzio era ancora più forte e il buio più visibile. L’uomo andò avanti, non voltando mai lo sguardo su nulla di ciò che era illuminato dalle poche luci. A dispetto dei suoi oltre sessant’anni non si risparmiò neanche per un secondo. Il viso, rinchiuso in quella espressione austera, ansimava ora. Aumentò il passo e spinse più forte sui piedi.
Arrivato al termine, il cammino si apriva su una nuova piazza. Estesa e anche questa dominata da un’enorme fontana con vasca ottagonale che si ergeva al di sopra di un basamento a forma di piramide.
Gli parve di aver avvertito un sussurro dalla parte opposta, ma non c’era nessuno lì. Solamente un silenzioso palazzo dell’Ottocento a tre piani che riposava nella semioscurità, sollevandosi su di un portico. Poi la notte gli aveva restituito l’eco di una risata. Per qualche strano motivo provò un improvviso terrore dentro di sé. E poi un brivido prolungato gli salì lungo la schiena.
Spaventoso. Qualcosa aveva occhi lungo la strada. Addirittura orecchie. Esistevano sguardi nascosti nel buio della città. E lui lo sapeva.
L’uomo riprese ad avanzare, camminando tra la fontana a sinistra e il palazzo a destra. Ora davanti a sé aveva tre porte che si aprivano tra le mura di cinta del centro storico della città. La centrale più ampia, le due laterali più piccole. In testa all’apertura di mezzo era conficcato un luminoso orologio circolare. Scorrendo al di sotto di uno dei due passaggi minori, l’uomo alzò la testa e lesse l’ora.
Due minuti alla mezzanotte.
Ilaria C. (proprietario verificato)
“La Porta per lo Spirito” mi ha appassionato non solo per la storia narrata, ma anche per la minuziosità della descrizione della città e dei luoghi in cui si svolge la vicenda.
Questo romanzo è ricco di storia, leggende e mistero.. da leggere e preordinare assolutamente!
Sara Cappellini (proprietario verificato)
Mi fa piacere, a costo di essere ripetitiva, poter confermare quanto è stato ben scritto da altri lettori… Questo è il classico libro che ti conquista subito,che ti fa dire ancora una altra pagina un altro capitolo e alla fine ti ritrovi in poco tempo ad averlo finito quasi dispiaciuta x non essere riuscita a resistere! Così lo rileggi e ti accorgi di altri dettagli che prima non avevi notato… riguardano soprattutto la città vera protagonista della storia per me, con la quale lo scrittore ha un rapporto davvero speciale si capisce! Io penso che i suoi concittadini debbano per questo sostenerlo! Aspetto altri racconti di mattia magari a Roma la mia città di origine… Mi piacerebbe molto!
Paola Pieragostini
La narrazione porta dentro la storia e coinvolge totalmente: le parole, le situazioni, gli ambienti… una narrazione raffinata, precisa, emozionale. La scrittura semplice e colta insieme di questo romanzo ha la forza di trascinare dentro gli eventi, di far vivere i luoghi, di far essere parte della storia. Di una bella storia.
Luca Minestrelli (proprietario verificato)
L’ho acquistato perché incuriosito dall’ambientazione che conosco, mi ha poi stupito già dall’anteprima per le descrizioni dei personaggi, l’atmosfera e il mistero che si respira, consigliatissimo
Silvia Cerica (proprietario verificato)
Ho già letto l’anteprima del libro, e già misono appassionata! Ti fa entrare in un’atmosfera misteriosa e affascinante. Lo consiglio! Non fatevelo scappare
LAURA GORI (proprietario verificato)
Intrigante mix tra realtà e mistero. Emozionante e coinvolgente già dalla lettura dell’anteprima. Lo consiglio.
Ornella Del Grosso (proprietario verificato)
Trama accattivante, sicuramente un libro da scoprire per lo stile coinvolgente. Lo consiglio
Flavia Di Giuseppe (proprietario verificato)
Lettura coinvolgente e appassionante sin dalle prime righe. Il testo è fluido e scorrevole, bellissimo fantasy. Consiglio vivamente
Alessandro Febbraro
Sono rimasto davvero colpito da questo romanzo. La fluidità del testo mi ha risucchiato come un vortice facendomi immergere completamente nella storia. Libro accattivante, interessante e coinvolgente. Consiglio a tutti di pre-ordinare questo libro!!!
Leonardo Manganelli (proprietario verificato)
Erano alcuni anni che non leggevo un fantasy. Ho pre-ordinato questo libro nei primi giorni e non l’ho abbandonato più. Mi ha tenuto incollato alle pagine, non avrei smesso un attimo di leggerlo. Non è il solito fantasy, l’ho trovato diverso, inaspettato. Occorrerebbero troppe pagine per parlare di tutto ciò che lo rende bello ed emozionante. Vorrei soltanto segnalare la descrizione delle atmosfere, dei luoghi e delle scene è qualcosa di ammaliante, ti fa entrare in questa città misteriosa, a volte scura, a volte luminosa, di giorno, di notte, con il sole, con la pioggia, all’alba o al tramonto. L’intreccio narrativo ben studiato. E soprattutto il legame mistico e profondo con la propria citta: incredibile. La città parla di sé perché vuole essere ricordata ed indica la strada solamente a chi è in grado di sentire quel sussurro. Spettacolo!
Alessandro Della Casa (proprietario verificato)
Il sin dall’anteprima mostra un ritmo coinvolgente. La trama preannuncia di svilupparsi lungo i sentieri tortuosi e affascinanti come quelli della città, tema attualissimo che è al centro del romanzo.
Angela Stabile (proprietario verificato)
Sorpresa!!! Premetto che non sono un grande lettore di libri ma la storia mi ha appassionato e non vedo l’ora di sapere come andrà a finire. Avventuroso, intrigato e intrigante! Una vera scoperta! Buona lettura e lo consigliero’ a tutti i miei amici.
Anthea Marabelli (proprietario verificato)
Una mia amica mi ha consigliato questo libro. L’ho pre-ordinato e finito in due/tre giorni. È avventuroso, a tratti magico, ha veramente qualcosa che emerge dalle pagine che sa di magia. Tra le cose che ho preferito sicuramente è l’atmosfera: affascinante, misteriosa, dandoti l’impressione di essere davvero lì a vivere l’avventura. Sentimento e passione si riversano su questa città fantastica, vera protagonista della storia. In alcune pagine è come se il tempo si fermasse dandoci la possibilità di immedesimarci nel personaggio, per capire quello che vede, sente, ma soprattuto, vivendo i suoi sentimenti e sensazioni.
Sono rimasta stupita da tutto.
Da pre-ordinare assolutamente.
Omar Sabatini (proprietario verificato)
Parte iniziale interessante, scorrevole e coinvolgente. Per il momento una piacevole sorpresa e i presupposti sono ottimi anche per il proseguio.
Bravo Andrea
Da leggere sicuramente
monicaserni3
Sto leggendo la storia e la sto trovando molto emozionante e rilassante ottima sotto l’ombrellone. La consiglio
Agnese Febbraro (proprietario verificato)
Romanzo molto interessante e coinvolgente, pieno di storie da scoprire, interessante il tema della Città, inoltre ho trovato una struttura narrativa diversa dal solito, infatti è come se il tempo si fermasse, soltanto in un punto più precisamente in una pagina si scopre cosa effettivamente vede sente e percepisce il protagonista Mattia.
Ottima lettura estiva!! fortemente consigliata
Anny MattyCamy (proprietario verificato)
Già ad una prima lettura di anteprima, mi appassiona e non vedo L ora di continuare.
Sicuramente interessante e coinvolgente.