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Le faremo sapere

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Tirocini, stage, contratti in nero e sottopagati: il mondo del lavoro è una vera giungla. Lo sa bene Mia, che dopo la maturità, dalla provincia siciliana, si ritrova catapultata a Parma per inseguire il sogno di diventare biologa. Una città nuova, una casa nuova e la necessità di trovare un impiego per mantenersi. Eppure, nonostante i molti tentativi, è solo una la frase che Mia si sente ripetere sempre: “Le faremo sapere”.

Queste tre parole sembrano perseguitarla, minando la sua sicurezza nel futuro. Presto dovrà imparare ad adattarsi, a scendere a compromessi e a mettersi in discussione.

Quando tutto ebbe inizio

Quella mattina ero davvero stanca.

Non mi ero fermata un momento da settimane e l’unica cosa di cui avevo bisogno era silenzio e pace. Decisi di concedermi qualche momento per me stessa e andai a passeggiare al Parco Ducale.

La stanchezza lì passava sempre: era il mio posto.

Avevo appena accompagnato Bea al doposcuola, erano le sedici. Sua madre mi aveva chiamato per chiedermi di aspettarla perché lei era rimasta bloccata al lavoro. Bea avrebbe finito alle diciotto, così decisi di restare al parco.

La solita panchina, con cui intrattenevo lunghe e silenziose chiacchierate, era purtroppo occupata, così andai verso il chiosco. Anche lì, tutti i tavolini erano occupati.

Vidi un’anziana signora seduta vicino alla porta d’ingresso, accanto a lei una sedia libera. Mi avvicinai e le chiesi timidamente se potessi appoggiarmi per bere un caffè. Ci sono persone scorbutiche e antipatiche che con un grugno ti rispondono male; lei invece no, ne fu entusiasta. Iniziò subito a raccontarmi della sua vita. Guardava oltre il chiosco, oltre gli alberi, cercava lo sguardo di qualcuno, e io la ascoltavo con cura. Era una donna gentile, elegante e con un timbro di voce davvero piacevole. Le sorrisi. Parlammo dei suoi figli, del marito che perse durante la guerra e di quanto erano stati difficili gli anni in cui le donne iniziarono a combattere per i propri diritti. Aveva lavorato più di trent’anni alla fabbrica di San Leonardo. Era incredibile pensare a tutto quello che era successo in un secolo; tutto ciò che aveva vissuto quella donna era ciò che io oggi davo per scontato.

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«Mi dispiace averle rubato tempo, non la volevo annoiare» disse interrompendo bruscamente il suo racconto.

«No, signora, come rubato tempo? Questo è il tempo meglio speso… I suoi racconti mi hanno davvero coinvolta.»

«Una giovane ascoltatrice, bene! Siete merce rara ormai… Io vengo ogni giorno in questo parco proprio per non smettere di ricordare. Sono sicura che avremo modo di rivederci.»

Era davvero una persona carina. Mi piaceva molto ascoltare le storie di estranei, ma poi tendevo a perdermi nei miei pensieri, e quel giorno non fu diverso. Lei si alzò e andò via lentamente, io rimasi lì seduta a guardare il viale e iniziai a pensare.

Mi rividi in lei. Un’anziana abitudinaria che trascorre i suoi pomeriggi a leggere seduta sulla sua storica panchina, ricordando il passato, tra alberi e foglie cadenti di un nuovo autunno alle porte.

Pensavo a come era cambiato il modo di vestire, di mangiare e di parlare, ma più di tutto mi stupiva come le cose si fossero complicate. Il progresso ha portato giovamento in tantissimi settori, questo è vero, ma il lavoro? Il mondo del lavoro lo trovate migliorato? Io vedo tutto in uno stato di rovina che avanza…

Che tu sia un giurista, uno scienziato, un archeologo, un pittore, un insegnante, un cameriere, un dottore, un architetto o un muratore non importa, la fine sarà sempre la stessa: ti lamenterai, sarai sottopagato, in attesa costante di un ambito giorno libero, stanco, deluso…

Quante persone conoscete felici del proprio mestiere?

Se decidi di intraprendere la carriera da lavoratore dipendente non basta la passione, la quantità di esperienze o la tua dedizione, devi soprattutto confrontarti con moltissimi tentativi ai concorsi e poi…

Fare colloqui! Tanti colloqui! I contratti di lavoro, i contributi, le tasse, le trattenute, i sindacati, ecc.

Esisteva già una differenza ai tempi della signora del parco: c’erano imprenditori e operai, ma adesso esistono tipologie lavorative davvero troppo diverse. Lavoratore autonomo, subordinato, a contratto, co.co.pro., assegnista, tirocinante, stagista, collaboratore, a prestazione, libero professionista e imprenditore. Perché elencare le tipologie contrattuali esistenti? Ciò a cui realmente sto pensando è quello che provoca un rifiuto, quello che in me ha provocato un rifiuto.

Uno? Forse meglio dire due, tre, quattro, dieci, venti, quaranta rifiuti! Non ho mai contato tutti i colloqui e i concorsi a cui ho partecipato nella mia vita, e di questo mi pento, ma sono davvero tanti, forse potrei scrivere un libro proprio su questo!

Quel giorno al parco li ricordai quasi tutti, ma soprattutto ricordai quando tutto ebbe inizio…

Capitolo 1: Ciao casa

2 luglio 2002, la scuola superiore stava per finire.

Avevo compiuto diciotto anni da tre mesi.

Non posso lamentarmi del liceo. Ho frequentato il classico solo perché si era iscritta la mia amichetta delle medie. In paese non è come nelle grandi città, non rischi di rimanere isolato se non sei alla moda, qui siamo tutti un po’ fuori moda.

In realtà le superiori sembrano la prosecuzione della scuola media. Le stesse relazioni che avevo avuto durante la scuola dell’infanzia le ho coltivate anche in adolescenza: vicini di casa, compagni di gioco, figli di amici di famiglia o addirittura parenti; c’era anche mio cugino, ma lui si è diplomato due anni prima.

Sembrava irraggiungibile ma poi è arrivato anche il temuto giorno della maturità; in un attimo ti diplomi e ti trovi catapultato nella “vita dei grandi”. Desideri l’indipendenza così tanto che fatichi a credere a chi diceva “un giorno rimpiangerai il periodo del liceo”. Prima scrollavo le spalle e pensavo Mai, questi giorni non li rimpiangerò mai, e invece dopo neanche tre anni mi sono ritrovata a sentire la mancanza dei viaggi d’istruzione e del panico da interrogazione.

Quella mattina eravamo tutti fuori dal portone ad aspettare la pubblicazione degli elenchi con i risultati. Non mi importava del voto, volevo solo andare via da lì, e c’ero riuscita, mi ero finalmente diplomata…

Ci siamo! Ora basta, sta per cambiare tutto! urlai in silenzio dentro di me. Sono grande, posso fare le mie scelte e soprattutto andare via da casa.

Lavorare nel negozio dei miei genitori non è stato terribile. Sistemare la merce, tenere la contabilità, gestire la cassa, a volte era divertente anche fare le consegne a domicilio.

2025-01-09

Aggiornamento

E quindi si.. Ci siamo riuscitiiiiiiii 🎉 Ed è ovvio che parlo al plurale perché se ci sono riuscita è stato grazie a voi.. E' stato davvero incredibile seguire le copie del mio libro pre-ordinate non solo da amici e conoscenti ma anche da lettori curiosi che ringrazio di cuore aver puntato su di me! Ognuno di voi ha contribuito a far si che la mia campagna raggiungesse l'obiettivo, e non posso che ringraziarvi e ringraziarvi! Condivido con voi alcuni commenti divertenti che ho ricevuto privatamente: "bè Sere l hai scritto tu, sicuramente sarà un po' buffo come te" "ti meriti un po' di gioia, cose belle e perché no magari il successo" "finalmente qualcuno che parla VERAMENTE del mondo del lavoro.. del nostro futuro" Grazie davvero dei vostri pareri e punti di vista, per me è importantissimo che Mia riesca a trasmettervi quanto il "continuare a credere" sia una possibilità da non sottovalutare, e "accontentarsi" non è l'unica scelta possibile! Poi qualcuno è rimasto incuriosito per l anteprima, chi per la copertina, chi ha suggerito delle correzioni e aggiunzioni. Chi l ha fatto solo per affetto e magari non lo leggerà mai e chi invece ha letto la bozza in un'ora e mi ha chiesto una seconda parte ❤️ Siete stati grandiosi, non vedo l'ora di sapere cosa ne pensa chi ancora non mi ha scritto! Si perché la cosa bella di bookabook.it è che non ti mette in contatto con semplici acquirenti ma con veri e propri sostenitori revisori! Ora infatti arriva la parte più bella! Intanto VOI che avete scelto di sostenermi riceverete un coupon speciale e avrete la possibilità di accedere a regali e sconti per tutto il 2025 🎁 ma avete anche ricevuto la bozza non editata, e questo vuol dire che avete la possibilità di leggere, darmi suggerimenti e consigli, diventando un po' editori anche voi! Cari amici sostenitori, questo è solo l inizio di questa SUUUUUPER AVVENTURA Grazie davvero di aver puntato su di me🗽 Continuate a seguirmi sui social! A prestissimo con tutte le novità! Con affetto Sere Rouge
2024-12-09

Aggiornamento

Abbiamo superato il 50% .... Che dirvi se non grazie?!
Manca un mese alla chiusura della campagna e sono davvero emozionata di vedere se riusciremo ad accedere alla fase successiva! Parlo al plurale sì, perché se riusciremo in questa impresa sarà merito di tutti voi che mi avete supportata!
Diversi mi avete chiesto in privato come nasce questa storia, ed essendo in attesa dell'uscita di un'intervista divertente di cui sono protagonista, faccio un pò di spoiler!
Questo libro è nato diversi anni fa, quando mi sono imbarcata nelle tanto citate esperienze all'estero della mia generazione.
certi anni italiani, altri internazionali, questi viaggi alla scoperta di se e del proprio futuro hanno portato davvero moltissime esperienze ed è così che nasce Le faremo sapere, tra un mix di storie vissute, inventate e raccontate, ma al centro sempre Lei, la precarietà di non sapere, di aspettare di desiderare.

L'esasperazione e la ricerca continua di un lavoro, il tanto desiderato posto a tempo indeterminato, sono ciò che hanno ispirato questo libro e ciò che mi hanno portata ad affrontare più di 100 colloqui e 50 concorsi.. Sono le sensazioni che ti portano a non sentirti adeguata a fare nulla, doversi mantenere ed accontentarsi dei lavori più disparati, anche se ambivi a diventare premio Nobel...

Le faremo sapere è un racconto per giovani ma anche adulti, sognatori ma anche realisti, è la storia di chi decide di fare e non aspettare

Spero che vi piaccia
A presto con altre newssssss

Con affetto
2024-10-09

Aggiornamento

Che meraviglia! In appena una settimana siamo già riusciti a superare il 25% di pre-ordini! GRAZIEEEEEEE!!!! Questi 100 giorni di campagna si prospettano ricchi di sorprese ed emozioni! Sapere che già alcuni di voi hanno contribuito pre-ordinando una o più copie o stanno anche facendo solo il passaparola, è davvero importantissimo per me! Quindi GRAZIE davvero a chi ha scelto di supportare questo progetto, e per i ritardatari non preoccupatevi c'è ancora tempo, ma non scordatevi di me ☺️! Intanto stavo pensando, che certo volte non ti rendi conto che una tua creazione può andare in giro così velocemente... Questa storia è nata tanti anni fa nella mia testa, ed oggi, grazie a @bookabook_it ed al vostro supporto, ho la possibilità di arrivare sino alla pubblicazione ! È una storia autentica, senza fronzoli, fatta di esperienze personali, racconti ma anche un po' di fantasia.. Sono certa che una piccola Mia esiste o è esistita nella vita di tutti noi, anche se forse delle volte finiamo per dimenticarlo... Ed invece "Le Faremo Sapere" rappresenta quel monito che ogni giorno ci ricorda che non bisogna mai dire Mai e tutto può accadere... Nonostante in giro in molti dicano il contrario... Sono davvero curiosa di sapere cosa pensate della storia di Mia, anche dell'assurdo e dell'incredibile che vi farà pensare... P. Spoilerum.. : la copertina è un acquarello su tela dipinto proprio quel giorno in cui è iniziato tutto a Parco Ducale 💚
2024-10-02

Aggiornamento

Ed eccomi quì! Come promesso, iniziamo Ottobre con una ventata di novità! Ricordate quante volte mi avete detto "perché non scrivi un libro?" Ebbene sì, l 'ho fatto! Sono davvero emozionata di presentarvi il MIO PRIMO Libro! Era in cantiere da tempo, ma da oggi è in anteprima per voi! Ha un gusto un po' nostalgico ma allo stesso tempo buffo, sognante e... Il resto avrete modo di scoprirlo e dirmelo voi! E sarete anche voi ad aiutarmi in questa nuova avventura ♥️! Ecco come funzionerà... La redazione di Bookabook riceve i vostri pre-ordini, che potrete fare attraverso il sito o contattando me. Al raggiungimento di almeno 200 Copie, inizierà da parte loro la fase di revisione, editing e PUBBLICAZIONE !!! ESATTOOo! Avrò la possibilità di pubblicare il MIO PRIMO Libro in libreria ! E voi che avete pre-ordinato sarete i primi a riceverlo direttamente a casa in anteprima 🏡 La campagna di crowdfunding durerà 100 giorni Vi terrò aggiornati con tutte le novità ed evoluzioni Grazie per puntare su di me 💘 Con affetto Sere Rouge

Commenti

  1. (proprietario verificato)

    letto e riletto, attendo con ansia la copia cartacea a casa! Ti ricordo scrittrice già alle scuole medie… 🙂 Sono certo raggiungerai il tuo traguardo, te lo meriti!

  2. (proprietario verificato)

    Semplice, leggero ed adatto a tutti
    Sere riesce a farti riflettere tra una risata ed un pò di malinconia, vi consiglio di leggere la storia di Mia e di tanti giovani, e non, nella sua stessa situazione

  3. (proprietario verificato)

    Fresca, attuale e che ti fa pensare 🙂
    Consiglio sia il libro che l’autrice

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Sere Rouge
Cresce a contatto con la campagna siciliana, ama gli alberi e sta costruendo la sua casa nella natura. Pittrice autodidatta, ha sperimentato diverse tecniche ed esposto alla Biennale di Roma. Laureata con il massimo dei voti, lavora come tutor in contesti sociali difficili. Ha girato l’Europa con uno zaino in spalla e ha molte storie da raccontare.
“Le faremo sapere” è il suo primo romanzo.
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