Maria sa di avere tutto ciò che ha sempre desiderato: vive nella casa della sua infanzia, ha sposato Diego e ha una figlia amorevole. La felicità, però, non è una corazza infallibile e Maria è costretta a fare i conti con il proprio abisso. Anche la vitalità di Diego si è spenta e, vinto dall’incapacità di aiutare la moglie, tenta di rubare lembi di serenità dalla vita di Anna. Con lei gli sembra di essere tornato in cima, di avere di nuovo le carte vincenti. Ma è una sensazione incostante, come quelle in cui si sente intrappolata sua moglie Maria, e i due oscillano tra buio e luce, gioia e dolore.
Il viaggio di Diego, Anna e Maria è il viaggio degli eroi normali, alla ricerca della gioia imperfetta e imprevedibile.
Sabrina de Clemente
Mentre si dipana la narrazione, l’autrice ci conduce per mano negli ambienti “fotografati” dalla sua penna e ci fa conoscere i protagonisti tanto intimamente che poi non vorremmo più lasciarli, proprio come accade con i luoghi a noi più cari e con gli amici più sinceri. Pagina dopo l’autrice permette al lettore di riconoscersi nella vita di Maria, può confrontarsi con le esperienze di Diego, sentirsi vicino ad Anna e volerli stringere in un abbraccio per sentirsi meno solo di fronte alle vicende della propria vita. Una lettura che cattura fino all’ultima pagina. La nostra libreria non può esserne sprovvista!
Maria Augeri (proprietario verificato)
Ciò che in prima battuta cattura il lettore è lo stile narrativo scelto dall’autrice, la quale fa narrare la storia in prima persona ai protagonisti, muovendosi su piani paralleli. Diego, Anna, Maria e Giada forniscono la descrizione della medesima storia ma da punti di vista differenti, inducendo il lettore ad immedesimarsi ora nell’uno ora nell’altro in un continuo intreccio di sensazioni e sentimenti che lo conducono al finale. E’ una storia in cui l’amore è declinato in tutte le sue sfaccettature, ma mai in modo banale, piuttosto offrendo numerosi spunti di riflessione. Lettura consigliata!
ANTONIO DI LORENZO (proprietario verificato)
Storia scritta con molta intensità ma anche con uno stile scorrevole, fluido che non appesantisce ma anzi ti cattura. L’autrice sa narrare benissimo per immagini che poi è il principio delle principali scuole di scrittura creativa, show don’t tell. Mi sembrava proprio di essere lì, nei vari ambienti descritti alla perfezione . I dialoghi sono molto diretti e concisi così il lettore non perde l’attenzione. Lettura davvero molto piacevole!