Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Per sempre coinvolti

Svuota
Quantità

21 luglio 2001, G8 di Genova: la polizia fa irruzione nella scuola Diaz. Renato e Milla, due giovani innamorati, sono là dentro e in un secondo si ritrovano in mezzo a qualcosa che fino a quel momento avevano visto solo nei film più crudi. Diciotto anni dopo, Renato, cinico e disilluso, è diventato uno scrittore di successo grazie a un bestseller in cui ha raccontato il trauma subito.
Ma il successo non può lenire il dolore della perdita di Milla, che da tempo ha lasciato l’Italia, e dei ricordi di Genova. Un giorno, però, riceve l’inaspettato invito di Milla a raggiungerla in Arizona. È l’occasione che attendeva per riscattarsi, ritrovare quei sentimenti perduti e ripartire da dove si era fermato. Ma la realtà è crudele e neanche il tempo o l’amore possono spegnere la sete di vendetta di chi ha subito troppe ingiustizie e violenze gratuite.

GENOVA 2001

1.

Quando cominci a scrivere un libro, devi mettere da parte buonismo e buonumore e fare con te stesso l’unico patto che conta davvero: essere sincero, fino all’ultima riga.

Renato Cantini, Irreversibile

La città di Genova dormiva agitata come una ragazza con la febbre e i poliziotti e i carabinieri che stavano per irrompere nella scuola elementare si guardavano senza conoscersi. S’adombrò il cielo, ma non lo vide nessuno: era già notte fonda. Gli aloni delle impronte di nasi, guance, dita fino a essere mani, si inseguivano sulla superficie dei pannelli di vetro di una delle porte d’ingresso della scuola e sembravano quasi cercarsi, senza riuscire a trovarsi.

Continua a leggere

Continua a leggere

Qualcuno aveva tentato di misurare la distanza tra sé e il mondo esterno palpando la superficie di vetro, ma la distanza era una voragine che rendeva inconsistente, quasi ridicola, l’idea che il mondo esterno potesse esistere davvero.

Renato teneva le mani di Milla nelle sue: sottili e fresche, racchiuse fra i due palmi, ne tastava la consistenza, il rilievo molle delle vene, ora carezzandone il dorso, ora sfiorando la linea della vita, e poi stringendole, quasi che potesse perderle, da un momento all’altro. Milla serrava le palpebre, nascondendo gli occhi, al di sotto della frangetta castana, la pelle del suo viso chiara, non c’era traccia delle efelidi di cui lei gli aveva parlato, le efelidi che comparivano col sole, a disegnare la geografia di un cielo di latte. Anche il cielo là fuori, Renato lo sapeva, era senza stelle, così buio che nemmeno le luci della città vi incrociavano i loro bagliori.

Venne la luce blu, pulsò e rimbalzò oltre il vetro, disegnando il profilo di una mano che sembrava una supplica muta. Piovve sulle loro teste, sui capelli rossicci di Renato, sulle spalle incurvate di Milla, li sorprese lì immobili, rannicchiati l’uno contro l’altro; se ne stavano addossati alla parte di muro in mezzo alle due vetrate dell’ingresso laterale, quando un lampo bluastro si posò con due ali luminose di fianco a loro.

Nella testa di Renato la luce del sole di una mattinata di scuola sostituì quel blu artificiale e minaccioso, il cielo da nero si fece limpido, i bambini correvano all’interno trascinati dall’eco della campanella e gli insegnanti li seguivano con passo lento.

Si strinsero ancora più forte, Milla sprofondò il viso nel petto di Renato, che le cinse i fianchi, la tenne a sé, piegandosi in avanti per racchiuderla nel suo abbraccio. Sentiva il cuore di Milla affannarsi col suo ritmo sincopato attraverso il maglioncino, quasi che potesse attraversarlo, per sfiorare il suo petto, e cercare, magari trovare, il suo cuore, il cui battito non era certo dissimile da quello della ragazza. Renato sperò che il suo battito fosse quello più calmo dei due e si concentrò per essere forte. La verità è che aveva paura. Tutto ciò che gli arrivava ai timpani era un unico tono cardiaco, veloce e profondo, quasi rauco, che era la sommatoria dei loro due cuori.

Arrivò il frastuono di un vetro infranto e Milla sussultò, tra le braccia di Renato, e qualcuno gridò: «La polizia! La polizia!». Prese vita un coro che scandiva una sorta di litania con quella parola, polizia, che si formava, impastandosi fino a sfaldarsi nelle bocche, correndo di gola in gola, chiudendosi nel petto, disarticolandosi fino a perdere qualunque significato, un amalgama tribale di vocali e consonanti.
Renato si avvicinò all’orecchio della ragazza, avvertendo il dolce odore del contorno del padiglione, e le sussurrò con tono sbrigativo che ci si doveva muovere in fretta.

2024-09-17

Elbareport

2024-06-20

Aggiornamento

Per sempre coinvolti è finalmente uscito, in ebook e volume cartaceo, e cammina da oggi per le strade del mondo.
2024-03-12

Aggiornamento

Per sempre coinvolti è entrato -dopo l'editing e l'impaginazione- in fase di revisione: questo significa che la sua pubblicazione si fa sempre più vicina! A presto.
2023-10-18

Aggiornamento

Il goal dei 200 preordini è stato raggiunto! Per sempre coinvolti verrà pubblicato. Un romanzo che vedrà la luce grazie a bookabook, che per prima ha creduto nella mia opera, e a tutti i lettori che mi hanno sostenuto preordinando il libro. Il viaggio non finisce qui: la campagna di crowdfunding è ancora aperta e spero che la comunità di lettori possa crescere ancora, partecipe e...coinvolta!
2023-09-15

Aggiornamento

Ci siamo: Per sempre coinvolti ha intrapreso il suo viaggio, ma sarebbe meglio dire il nostro viaggio, insieme a tutti coloro i quali vorranno sostenermi.
Grazie a voi, potrebbe diventare realtà.
Spero vi appassionerete alla storia di Milla e Renato come ho fatto io; in fondo le storie che leggiamo sono una medicina per l'anima.
Ci risentiamo presto.

Commenti

  1. ppvrds25

    (proprietario verificato)

    Una bella storia d’amore iniziata a Genova nel 2001 e terminata a Siena nel 2020… Molto toccante, consigliato.

Aggiungere un Commento

Condividi
Tweet
WhatsApp
Riccardo Intruglio
È nato a Siena nel 1991, vive all’Isola d’Elba dove lavora come medico di famiglia, è felicemente sposato ed è padre di una bambina. Ha una passione congenita per la letteratura, la musica e il cinema. Trova rifugio nella scrittura, ma prima di tutto è un instancabile lettore.
Nelle storie che scrive ama scandagliare l’animo umano e dopo “Il romanzo erotico” (2017) e “Il trionfo del nulla” (2020), “Per sempre coinvolti” è la sua terza opera.
Riccardo Intruglio on Instagram
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors