Serena si sentì sollevata di non dover tornare a casa e, dalla foga, urtò il suo cellulare appoggiato sul tavolo che cadde scivolando dietro la porta, mentre la finestra, battuta dal vento, scricchiolava cercando di opporre resistenza all’ospite non desiderato. «Le mando un messaggio, non ho voglia di sentirla» disse Serena scostando la porta per raccogliere il telefono. Quel gesto le svelò anche altro. «Guarda nonna!» esclamò infilando le mani in uno scatolone ed estraendone un vecchio libro sbrindellato che spuntava sbilenco. «Te lo ricordi?» le disse mostrandole la copertina. «Come potrei dimenticarlo? Credo di avertelo letto più di mille volte» rispose la nonna, ridendo bonariamente. «Non ricordavo fosse lì dietro.» Serena appoggiò il libro sul tavolo emozionata e, girando lentamente le pagine consumate una dopo l’altra, sentì come un tempo la voce della nonna e si rivide piccina, con il viso accovacciato sulle sue gambe accoglienti.
C’era una volta un regno, Armor era il suo nome, e vi dimoravano pace e bellezza, la terra si specchiava nell’acqua, l’acqua nel cielo e il cielo nei suoi abitanti che godevano di ogni bene e abbondanza. Le dee guerriere, i draghi, gli spiriti degli antenati, il popolo della natura, tutti ad Armor vivevano in armonia. Il popolo di questo regno aveva un re e una regina che lo rendeva molto felice, soprattutto quando, dopo alcuni anni, la sovrana diede l’annuncio di aspettare l’erede al trono. Grandi furono i festeggiamenti e i mesi trascorsero tra gioie e trepidazione per un evento così lieto e atteso.
Ma il destino, si sa, a volte ha in serbo altri piani, e mentre una nuova vita si affacciava, un’altra si spegneva. Proprio esalando gli ultimi respiri, la regina fece al figlio, a cui diede nome Kristoff, un regalo prezioso voluto dagli antenati: l’Albero della Vita. E fu decretato che allo scoccare di ogni compleanno, forse per lenire il dolore del piccolo o forse per esorcizzare la paura della morte, l’Albero della Vita gli facesse un dono: un potere, un potere in più anno dopo anno. Col passare delle lune quel pargoletto divenne un bambino, e il bambino divenne un ragazzo forte nel corpo, bello d’aspetto, gentile nei modi, sensibile alla natura e agli animali. Kristoff e quell’albero speciale erano inseparabili: l’albero lo proteggeva con le proprie fronde e gli donava il proprio sapere, l’erede imparava, si confidava e con lui guardava la luna in cui vedeva riflessa la sua mamma. Ma crescendo, a poco a poco, Kristoff perse la sua innocenza in favore della sua ambizione, e iniziò a stare sempre più da solo e sempre meno con l’albero, ma pretendendo da lui sempre più potere. Piano piano quell’albero che lo aveva tanto amato non lo riconobbe più, finché un giorno una terribile tempesta, mai vista prima ad Armor, sradicò, squarciò e spazzò via l’albero con i poteri che non aveva potuto donare. Il futuro re impazzì dalla disperazione vagando per giorni in lungo e il largo alla ricerca del suo albero, ma dopo estati e inverni senza trovarne alcuna traccia, la speranza lo abbandonò e con lei si spense anche il suo sorriso.
serena.speziali
In una società in cui si tende ad etichettare tutto e tutti e in cui si combatte la necessità di farlo Potentilla è l’inno alle libertà di essere, sentire, volere, potere. Ecco che un libro “per ragazzi” smette di esserlo nel momento in cui lo si legge con l’apertura necessaria per cogliere il significato profondo di una narrazione a più livelli. Potentilla è un racconto piacevole, ci intrattiene, riporta a una dimensione leggera di fiaba ma fa anche riflettere su quanto poco conosciamo del nostro stesso io, sulle nostre potenzialità, sui doni che ci sono stati dati e che spesso nemmeno sappiamo di possedere. I nostri poteri. Siamo tutti fonte inesauribile di qualcosa che abbiamo il dovere di donare e condividere e tutti necessitiamo di qualcosa che ci piacerebbe ricevere, anche solo in prestito, anche solo per un po’. Ecco perchè lo scambio di energie positive diventa essenziale per entrare in sintonia con i bisogni che contraddistinguono la vita e che ci rendono umani, esseri umani speciali. Questo è successo con Elisabetta e questo è il dono che questo libro mi ha fatto.
Rosy Milazzo
Spesso non sappiamo o dimentichiamo di avere delle notevoli potenzialità dentro di noi. Io l’avevo dimenticato. Soprattutto non credevo più a tutto quell’apparato di eventi, cose e persone che si mette in moto al seguito di quelle potenzialità, quando decidiamo di affidarci ad esse, a volte nostro malgrado. Perché non è facile scrollarsi di dosso l’indolenza e percorrere un cammino diverso, anche se potrebbe condurci a qualcosa che abbiamo sempre desiderato! Ancora più arduo farlo quando un evento inatteso ci costringe a deviare strada, ma tant’è, ne siamo costretti. In entrambi i casi, ci scopriamo capaci di farlo, quasi sempre. Capaci di percorrere un sentiero nuovo e inquietante, perché siamo più forti di quel che pensiamo e perché gli aiuti, al limite dello straordinario, arrivano. Penso alla mano di un buon amico che, come un vento forte, ci sospinge, se la pigrizia torna a ricordarci quanto è comoda. O, meglio, prende la nostra mano e ci accompagna, se abbiamo troppa paura, come quelle brezze estive che sembrano volerci abbracciare. A questa e a molte altre riflessioni, le pagine di “Potentilla e l’albero della vita” mi hanno condotto. Per questo non posso che esprimere gratitudine e consigliarne la lettura a ragazzi e adulti, perché il mondo magico dei bambini racconta storie tanto tanto utili a quella che i grandi chiamano realtà.
Alessandra Profeti
Ho letto Potentilla in un momento particolare della vita…in un momento di transito, di trasformazione, di passaggio ad un nuovo ruolo lavorativo…È vero che è un libro idoneo e assolutamente accattivante per bambini…direi dai dieci anni in su….ma anche per adulti che hanno voglia di rinnovarsi….di credere nel cambiamento….nel coraggio di nuovi percorsi….è proprio una bella occasione….È un viaggio interno che porta a immaginare…a vivere emozioni….a sentire sulla pelle quello che è ancora possibile….fuori dagli schemi…e se posso dire in grossa sintesi è chiarire dentro di sé…il valore del POTERE PERSONALE .Occorre far pace con la parola POTERE per tutte quelle dissonanze che fa vibrare….occorre avere il coraggio di andare oltre perché la ricerca dell’Albero della Vita ….ti fa smuovere….rinnova entusiasmo, avventura, voglia e bisogno di novità….Ho sentito di potermi nuovamente permettere di essere Potentilla….poterlo essere con maggiore determinazione e consapevolezza….Sarà poi un caso che dopo poco ho ricevuto in dono ben tre collanine con il simbolo dell’Albero della Vita ? Una blu…una rossa….una oro…maschile e femminile….luce e ombra….è l’ora della integrazione….Credo che la magia esista dentro ciascuno e grazie a questa lettura intrigante…l’abbia risvegliata….GRAZIE MILLE ELISABETTA !
Dario Muriel Giorgio
Per chi ama esplorare e riscoprirsi!
Per chi ama viaggiare con la mente, stimolare l’immaginazione e riscoprire il proprio io interiore.
Potentilla ti guiderà, ti farà sorridere, magari ti farà commuovere ma ti farà sicuramente riflettere 💙
Grazie Elisabetta e Grazie Potentilla!
francesca.digiuda
Leggere Potentilla è come fare un tuffo nella magia e nella leggerezza di chi ha nella propria vita sognato almeno una volta di poter cambiare le sorti di un destino. Potentilla ti trasmette forza, coraggio e soprattutto la determinazione a non arrendersi mai perchè c’è sempre qualcosa o qualcuno che può cambiare il tuo destino. Le pagine scorrono veloci come la storia che ti cattura e affascina sin dalle prime battute. e tu ti ritrovi ad immaginare il seguito e magari di partecipare alla prossima avventura di Potentilla.
Susanna Garavaglia (proprietario verificato)
In questo periodo in cui sempre più persone stanno perdendo la speranza e si stanno smarrendo nell’incertezza e nella paura, il libro di Elisabetta Garbarini é un invito a riprendere in mano la propria vita, rendendosi conto di essere cocreatori della propria esistenza e non passive comparse. La protagonista non demorde dal suo obiettivo e non si preoccupa di quello che la gente potrebbe pensare, la madre, la sorella, gli amici che vorrebbero trattenerla non riescono a condizionare le sue scelte e a farle cambiare idea. Personaggi simbolici come quelli del mondo magico o i cambiadestino sono lì per ricordarci che anche quando tutto sembra senza soluzione c’é sempre un’altra strada che ci aspetta e che spesso c’é sempre qualcosa di nuovo e sorprendente che non ci saremmo mai aspettati di trovare.
Elena Bonalumi (proprietario verificato)
Ho letto la versione ancora in bozze del manoscritto di Elisabetta, praticamente tutto d’un fiato: scorrevole, attraente, semplice, moderno e fantastico al contempo. Ho deciso di proporne la lettura condivisa a mio figlio, ormai 12enne, perché, in una storia di piacevole lettura per l’immaginario e la contestualizzazione evocati, sono incastonati preziosi messaggi educativi, a mio parere, per la continua crescita di ciascuno di noi adulti e, con grande dono, anche per quella dei nostri figli.
Il suggerimento dell’importanza di esercitare il potere personale, dell’ascolto del proprio cuore (sede della propria essenza e della propria missione), del procedere con coraggio sulla strada per noi tracciata, sono solo alcuni dei mille spunti che mi hanno colpita! Grazie Elisabetta per il dono di questa tua “creatura”… attendo già con trepidazione il seguito!!!
Erika Castelli (proprietario verificato)
Sono stata trasportata con gentilezza nell’animo e nelle vicende di Potentilla, di cui non voglio sottolineare la magia, piuttosto la sorpresa di un estremo realismo: il “male”, il “cattivo” viene vinto, non eliminato. Questo è profondamente rispettoso della libertà dell’uomo.
Ho apprezzato tantissimo questo aspetto.
Credo che, anche nella storia più fantasiosa, il punto che ha la potenza di prenderci, di incollarci, di affezionarci a un personaggio e a una storia sia sempre un elemento reale, qualcosa che si connette con il reale che viviamo.
Desidero ringraziare Elisabetta di questa attenzione e intelligenza.
Silvana Lamberti
Leggere questo libro è stato come intraprendere un viaggio fantastico. Insieme a Potentilla ho visitato posti incantati ed ho conosciuto personaggi magici. La fatina dolciolina, il draghetto Bambù, il cattivo Kristoff… Leggetelo non ve ne pentirete!!!
Marco Torricelli (proprietario verificato)
I sentimenti, l’origine di un mistero che avvolge la protagonista è la sua famiglia e la spigliata narrazione sono la forza che spinge il lettore a immergersi nell’avvincente trama di “Potentilla”, che per invenzione e originalità rivela la propria appartenenza alle migliori storie del genere Fantasy.
Sara Paolinelli (proprietario verificato)
Le parole, sono importanti. I libri rappresentano un’ancora di salvezza, uno strumento per poter viaggiare anche nei periodi in cui non è possibile farlo. Non credo potesse esistere momento migliore, per donare al mondo un concentrato di bellezza come questo libro. “Potentilla e l’albero della vita” ci permette di sognare ad occhi aperti, attraverso la storia di Serena, stracolma di magia e dolcezza.
Se volete intraprendere un viaggio fantastico, immergetevi nel mondo di POTENTILLA: non ve ne pentirete.
Grazie Elisabetta, per averci regalato questa emozione!
Adriana Papasodaro (proprietario verificato)
Brava Elisabetta! Un libro pieno di magia, che si legge tutto d’un fiato ed adatto a tutte le età. Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima, ed in questo momento buio legato al COVID mi ha trasportato in mondo fantastico, dove tutto può succedere …chissà se con un pò di magia riusciremo a far arrivare anche qui un cambia destino. Grazie Elisabetta per questo viaggio nel mondo della fantasia
Anna Scaroni (proprietario verificato)
ho scaricato il libro e letto in formato PDF. questo libro mi ha affascinato, mi sono lasciata trasportare in un mondo magico e dolcissimo, ridendo e commuovendomi a tratti per le avventure dei personaggi. Ognuno di loro ha arricchito la storia a suo modo, anche i “cattivi”! Spero tanto ci sia un sequel, non vedo l’ora di capire cosa succederà.. per il momento… Grazie Potentilla e grazie alla dolcissima scrittrice Elisabetta Garbarini.
Claudia Caslini (proprietario verificato)
Io mi sono innamorata prima della scrittrice , e ora mi sto innamorando del suo libro . E’ magico come lo è Elisabetta , che da subito mi ha trasmesso dolcezza con il suo sguardo pieno di entusiasmo e amore , POTENTILLA E L’ALBERO DELLA VITA , è magico e mi appassiona , so che la lettura di questo libro mi porterà a conoscere dei personaggi che mi resteranno nel cuore . Il viaggio è appena iniziato ….Grazie Elisabetta Garbarini per questo regalo meraviglioso !
daniela sormani (proprietario verificato)
eccomi qui ………….libro atteso dal mondo, la scrittrice ELISABETTA GARBARINI, persona Magica, visionaria, ogni vibrazione ha la sensibilità di percepirla, come è lei , il libro POTENTILLA trasmette magia e ci fa sognare, un mondo pieno di amore, come è Elisabetta dentro nel suo animo; ho avuto la fortuna di conoscere la scrittrice, e ho la fortuna di aver comprato il libro tra i primi e aver la possibilità di leggerlo subito scaricandolo subito in formato in PDF. Grande opportunità poter sostenere e credere in questa campagna per la pubblicazione di POTENTILLA, libro che , a breve, sarà letto in tutto il mondo e che cambierà la visione di tante cose dentro di noi ………….GRAZIE ELISABETTA.