Parigi, estate 2013. Kévin, diciannove anni, si ritrova quasi per caso a fare lo scrittore, ed è tanto bravo a inventare storie quanto impacciato con le persone in carne e ossa; Océane sembra inseguire invano il sogno di diventare una scrittrice di successo; Lylie gestisce da sola una libreria nel tredicesimo arrondissement, ha un passato travagliato e un desiderio di maternità latente; Éric, giovane transessuale fuggito anni prima dal suo paese in provincia, cerca di rifarsi una vita e dimenticare le vessazioni subite dai genitori, che non hanno mai accettato il suo cambiamento di sesso.
Quattro ragazzi molto diversi tra loro, quattro solitudini che avranno la fortuna di incontrarsi e di veder nascere un legame nuovo, inossidabile.
Marina Greggio
Una storia in crescendo che ti fa affezionare ai personaggi. Questi ragazzi così diversi tra loro, e da noi, ma così uguali in sentimenti e paure. Impossibile non rivedersi in almeno uno dei loro pensieri. Una storia che si evolve, proprio come i suoi personaggi. Storie di amore e di amicizia che riflettono forze e punti deboli di ognuno.
Io sto aspettando il prossimo libro!
Federica Truisi (proprietario verificato)
Ai personaggi di questo libro ci si affeziona fin da subito. A partire da un incontro apparentemente casuale che sembra scritto nel destino, li osserviamo diventare adulti mentre ancora cercano di fare pace col proprio passato. O forse, più che altro, con se stessi.
Un libro che tratta temi importanti che almeno una volta nella vita toccano tutti noi: il coraggio di essere noi stessi senza inibizioni, la voglia di scappare e ricominciare una nuova vita, la solitudine, l’incertezza sul futuro, il bisogno di amare ed essere amati.
Il tutto in una pittoresca atmosfera parigina.
Fabio Suraci (proprietario verificato)
Si legge che è un piacere. È una lettura che consiglio a chi ha voglia di emozionarsi tra le vie di Parigi. Con lo scorrere delle pagine si proverà la piacevole sensazione di avere 4 nuovi amici: i protagonisti di questo libro!
ariannapavan96 (proprietario verificato)
Lettura molto scorrevole. Vicende vissute attraverso i diversi punti di vista dei protagonisti: quattro giovani ragazzi, i cui destini s’intrecciano quando uno di loro viene rapito da una copia de “Les Fleurs du Mal” (Baudelaire), esposta in una piccola libreria di Parigi.
Amore per la scrittura, amore per la vita e amicizia permettono a quattro perfetti sconosciuti di stringere un legame indissolubile gli uni con gli altri. Affascinante è il mondo creato per questo romanzo, i cui dialoghi e riflessioni catapultano il lettore in una dimensione letteraria, ricca di citazioni (soprattutto di Baudelaire, Rimbaud e Apollinaire). Questa storia è anche un inno alla città di Parigi, dove sono ambientate le vicende. Romanzo commovente, consigliato agli amanti dei romanzi di formazione.
Silvia Marangoni (proprietario verificato)
Il libro è molto scorrevole perché la scrittura è buona e molto piacevole. I personaggi sono ben descritti e sembrano essere uscire dalla storia. Veramente un bel libro, da leggere assolutamente
alice.lazzari22 (proprietario verificato)
“Noi quattro nel mondo” è un libro bellissimo, ti tiene incollato alla pagina e il susseguirsi veloce dei punti di vista contribuisce a renderlo ancora più accattivante. È una storia di amicizia, di umane debolezze, e di come insieme diventano meno pesanti. Pre-acquistatelo, non ve ne pentirete!