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Spezzanima
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Consegna prevista Giugno 2024
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Eiden non ha abilità particolari: non sa ballare, non sa cantare, non suona nessuno strumento. Ha un forte istinto di sopravvivenza ed è belloccio. Ha anche l’anima in mille pezzi. Coltello è un ladro fallito stanco della monotonia della vita di un piccolo villaggio. Li uniranno il Caso, l’amicizia, delle pietre magiche, un complotto reale e una leggenda mistica che affonda le radici in un passato torbido… Un fantasy irriverente, un’avventura sull’amicizia, sull’amore e sull’importanza della paprika. Un libro in cui gli esseri umani non sono eroi o antieroi, ma semplicemente esseri umani.

Perché ho scritto questo libro?

O leggi tanto a lungo da leggere tutti i libri che puoi leggere in una vita, o ne scrivi uno. O ti inventi degli aforismi.

ANTEPRIMA NON EDITATA

Eiden rimase a fissare il caminetto per un periodo che gli parve lunghissimo, controllando di tanto in tanto la pietra che aveva in mano, rotonda e lucida, mentre Coltello lo osservava incuriosito. Fu proprio il ladruncolo ad interrompere il silenzio:

«Beh, hai intenzione di mangiarla?»

«Non lo so… mi sembra tutto molto confuso.»

«Figurati a me.»

«Cioè la ragazzina dice che io ho l’anima spezzata, ma io non mi sento così… dici che dovrei darle retta?»

«Allo spettro che abita la casa infestata? Sicuro!»

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«Fai il serio, per un momento.»

«Credo che tu sappia da solo quale sia la cosa giusta da fare, Eiden. Ammetto che è inverosimile tutto questo, ma ci sono leggende e storie che parlano di frammenti dell’anima… la filastrocca che cantava la bambina mi è in qualche modo familiare, in tutto il Regno si canta qualcosa di simile, seppur con mille variazioni a seconda del luogo. Io ti direi di seguire il tuo istinto e chi vivrà vedrà.»

«La voce che ci ha condotti qui… quella che sento nella testa… mi sembra molto familiare…»

Mentre stava ancora parlando, Eiden ingoiò la pietra senza pensarci su troppo «e poi perché si chiamano tutti “Elena”? Questa cosa non me la spiego.»

Il mondo prese immediatamente colore negli occhi del biondo: il rosso delle fiamme morenti nel caminetto diventò vivissimo e gli occhi del suo amico gli sembrarono neri come il mare di notte all’orizzonte. Una fontana di gioia gli proruppe dal cuore e si concretizzò in una risata di gusto. Coltello lo guardò allibito.

«È vero! Aveva ragione lei! Mi sento felice! Saltiamo dal tetto?»

 

Troverai qui tutte le novità su questo libro

Commenti

  1. Se non lo compri sei una brutta persona

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Filippo Travaglio
Sono Filippo Travaglio, nato a La Spezia nel 1993, nella splendida cornice del Golfo dei Poeti e laureato in scienze e tecniche psicologiche all’Università degli studi di Firenze, anni in cui nasce la mia passione nel raccontare storie e poesie e metterle nero su bianco. Attualmente docente precario e laureando in psicologia giuridica, dedico il tempo restante alla scrittura, ai miei affetti e al mio cane Dante. Sono amante della musica e dei libri sin da piccolo, che mi hanno accompagnato durante la mia crescita tra Livorno, La Spezia e Bruxelles.
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