Cinque racconti, cinque contesti storici diversi e cinque coppie i cui percorsi si intrecciano in una frenetica Milano, che muta inesorabilmente insieme ai rapporti umani e personali. Il cinico Matteo, troppo pieno di sé, e Sara, che crede ancora nell’amore, l’energica Loretta e il timido Simone, Patrizia che cerca di aiutare lo schivo Tommaso, il poco avventuroso Pirata che incontra ZigZag, dall’animo poetico, e l’anonima torinese che spera che un amore finito possa tornare all’antico fulgore: sono lo specchio di una società che si trasforma velocemente, spesso sacrificando il lato umano, e sono tutti accomunati da un’ordinaria insostenibilità esistenziale che attraversa lo spazio e il tempo.
ILEANA FINOTTI (proprietario verificato)
Gran bel libro, che vola via in un soffio di profondità. Cinque racconti, ambientati a Milano, ognuno in un periodo diverso, che narrano il ciclo di vita di potenziali nuovi amori, che non vanno a buon fine, senza happy end ( il titolo del libro “docet”). La morale è che prima di iniziare una sana storia d’amore, bisogna imparare a stare bene da soli e risolvere i propri disagi.
Un incanto i riferimenti ad alcuni luoghi di Milano con una storia, almeno a me, non conosciuta: i giardini della Guastalla, casa Galimberti, il monumento dedicato ai piccoli martiri di Gorla, i mosaici delle città di Torino e Milano alla Stazione di Milano.
Arianna Puccio (proprietario verificato)
Che bello non vedo l’ora!