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Un lucherino in gabbia

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Nella Cina degli anni ’50, le progressive limitazioni della libertà e le crescenti oppressioni da parte del regime di Mao Zedong iniziavano a contrastare le religioni “non autoctone”. Il culmine di queste prese di posizione si ebbe con l’incarcerazione di tre missionari saveriani che operavano come infermieri nella città di Dengfeng, della provincia dello Henan. Accuse di omicidio false e calunniose e presunti atti illeciti all’interno dell’ambulatorio della missione portarono padre Giovanni Battista Collini a trascorrere diciotto mesi in una prigione, tra violenza psicologica e diritti calpestati.
Il diario di prigionia e le lettere inviate ad amici e parenti sono la voce di un missionario che, aggrappatosi alla propria spiritualità, provò a vedere ogni giorno trascorso tra le quattro mura di una cella e i lavori forzati come un atto di smisurata Fede.

PROLOGO

Nel soggiorno di casa della nonna non si poteva entrare, se non nelle occasioni davvero speciali. Non ho mai capito perché… immagino che fosse diventato, negli anni, la stanza dei ricordi e degli oggetti preziosi, uno di quei luoghi in cui si dovesse entrare in punta di piedi con un sacro timore reverenziale. E poi, lì, c’erano tutti gli oggetti appartenuti a “zio missionario”, il fratello di mio nonno, e quelli non si potevano assolutamente toccare.

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Tra le tante cose, dietro alla grande e vecchia poltrona verde, giacevano da anni delle lettere. Riposavano dentro una vecchia valigia, di quelle fatte in cartone rivestito, leggere e adatte ai viaggi in terza classe, sia in nave sia in aereo, ma allo stesso tempo resistenti alle intemperie o a eventuali scossoni.
Delle lettere con una scrittura minuta, delicata ed elegante, con un inchiostro particolare tendente, in alcuni tratti del pennino, al blu chiaro. Dei fogli molto leggeri, in carta di riso, che ricordano un’epoca ormai lontana, quando la posta aerea costava davvero tanto e si doveva assolutamente risparmiare il più possibile sul peso. E così queste fragili pagine, leggere e quasi trasparenti, venivano riempite da ambo i lati da una scrittura molto piccola, stretta stretta, che obbligava (e obbliga anche oggi) a tirare gli occhi per poter leggere. Così, quasi per caso, ma in realtà spinto dai ricordi e dalla curiosità, sono andato a recuperare le numerose lettere inviate dal mio prozio, missionario Saveriano in Cina, ai miei nonni e alla loro famiglia. Sono cresciuto in mezzo ai ricordi di questo grande uomo, nominato sempre con tanto rispetto, come “il santo di famiglia” ma allo stesso tempo sentito sempre vicinissimo e vivo con noi.
“Zio missionario” è sempre stato una figura misteriosa, quasi una foto in filigrana che affascina e che si ha un po’ di paura a scoprire. Ma ciò che è capitato, dal 2020 a oggi, lo ha riportato potentemente e violentemente nella mia vita. E così la sua storia. E quindi, come risposta alla mia curiosità, le sue lettere.
Che scoperta!
Soffiando la polvere dalle vecchie carte, cercando di far attenzione a non sgretolarle sotto le mie dita, è emerso, come un racconto, un mondo lontano dai colori attenuati, drammatico e intenso, che parlava di fede e di amore, di lotta e di disperazione, ma soprattutto di speranza e di forza. Una forza che solo l’incontro vero e autentico con Cristo poteva aver prodotto. Dove le mie conoscenze mancavano e gli scritti non dicevano, suppliva la fantasia che velocemente viaggiava mescolando passato e presente, oriente e occidente, vissuto suo e mio.
Questa storia non poteva restare chiusa dentro una vecchia valigia, all’umido dispiegarsi del tempo in attesa dell’oblio.
No.
Doveva essere riaccesa, risvegliata.
E condivisa.
Per riportare speranza a chi, ormai, non ce la fa più.

Carissimo fratello Luigi,
c’è ancora tempo! Lascia che mi sfoghi un poco, aggiungendoti qualche altra notizia, parlando un po’ ancora con te. Non insisterò troppo su episodi di cronaca che per te non possono avere grande interesse. Vedrò di aggiungere quanto può avere importanza, quanto penso che tu gradirai conoscere e, meglio, lascerò parlare il cuore.
[Lettere, 27/06/1946]

2024-02-02

Aggiornamento

"Un lucherino in gabbia" arriva a Verona! Finalmente la presentazione del libro anche nella Città dell'amore! Venerdì 2 febbraio, alle 18.30, presso il teatro della Chiesa dei Santi Apostoli (piazzetta Santi Apostoli) l'autore Aldo Castenetto presenterà il libro. La presentazione sarà arricchita da letture e musiche composte ad hoc per l'occasione. Siete tutti attesi!!!
2023-09-11

Evento

Hospitale di San Giovanni, San Tomaso di Majano (UD) Vi invito alla serata artistico-musicale che si serrà presso il meraviglioso contesto medievale dell'Hospitale di San Giovanni, nell frazione San Tomaso di Majano. Una serata di musiche, letture di alcuni brani del libro e presentazione di come questa idea è nata e si è sviluppata. Interverrà il duo musicale Elisa Castenetto e Marta Cecconi (al flauto) e l'attrice Sonia Cossettini (de La Compagnia dei Riservati) Vi aspetto numerosi!
2023-09-03

Evento

San Martino al Tagliamento (PN) - Postoncicco "Un lucherino in gabbia". L'esperienza di Padre Collini nella Cina di Mao. Presentazione del romanzo di Aldo Castenetto e incontro con l'autore. L'evento si inserisce all'interno dei festeggiamenti a Postoncicco 2023
2023-08-27

Evento

Cassacco All'interno dei festeggiamenti paesani per la Sagra della Madonna della Cintura, presentazione del libro da parte dell'autore, in dialogo con Lucia Bertossi. Interverranno nella serata Francesca Pressacco, con la lettura di alcuni passi del libro, e Elisa Castenetto per alcuni interventi musicali al flauto traverso.
2023-07-20

Evento

Biblioteca comunale, Remugnano, Reana del Rojale (UD) Presentazione ufficiale del libro, da parte dell'autore, nel comune di origine del protagonista del romanzo, Padre Titute Collini. La presentazione, nella biblioteca di Remugnano di Reana del Rojale (UD), sarà arricchita dalle letture di Sonia Cossettini e dagli intermezzi musicali di Elisa Castenetto e Marta Cecconi
2022-12-06

Aggiornamento

Che bello!!! Abbiamo raggiunto anche le 250 copie!!! Grazie davvero a tutti quelli che hanno sostenuto e ancora continuano a sostenere questa iniziativa. Ora il libro è in fase di pubblicazione: una volta che sarà stampato e uscito, ci organizzeremo per alcune presentazioni del romanzo e dell'interessante storia che racconta!
2022-11-23

Aggiornamento

RAGGIUNTO L'OBIETTIVO!!!!! Abbiamo raggiunto le 200 copie prenotate e quindi Bookabook provvederà a curare nel migliore dei modi l'edizione e la distribuzione del libro! Grazie, grazie davvero, a tutti quelli che hanno contribuito a realizzare questo obiettivo e questa impresa: se tutto questo è stato reso possibile è grazie a voi! La storia narrata nel romanzo vi catturerà e, spero, vi aiuterà a trovare luce! Adesso proseguiamo la diffusione, il passaparola e la pubblicità affinchè altri conoscano questa pubblicazione! Aldo Castenetto
2022-09-23

Aggiornamento

Dopo due settimane abbiamo già raggiunto le 100 copie prenotate! Grazie a tutti voi per aver sostenuto questo primo step della campagna di pubblicazione. Ora serve un ulteriore aiuto da parte di tutti: far conoscere questa bella iniziativa a più persone possibili: se avete cominciato a sbirciare la bozza avete visto che è una storia che vale la pena di essere conosciuta e condivisa. Grazie ancora a tutti per la fiducia e l'interesse! CONTINUIAMO COSI'!!! Aldo Castenetto

Commenti

  1. (proprietario verificato)

    Ho conosciuto Padre Collini da bambino e poi da giovani e questa figura di missionario aveva suscitato in me prima curiosità e poi profondo rispetto.
    Il regalo del libro da parte di mio figlio, che mi porta indietro negli anni, mi ha portato a leggere la vita di questo uomo, sacerdote, missionario, con una certa apprensione per soddisfare la mia curiosità giovanile.
    Ho trovato uno scritto che mi sorpreso a fare delle profonde riflessioni, meditazioni sulla figura così grande di un uomo piccolo di statura ma non certo di spiritualità e di tenacia cristiana, coinvolgendo la mia vita interiore.
    Grazie all’autore Aldo Andrea Castenetto.

  2. (proprietario verificato)

    Abbiamo organizzato presso il nostro Hospitale di San Giovanni la presentazione del libro “un lucherino in gabbia”.
    L’autore racconta la vera storia del suo prozio, padre Collini, originario delle nostre terre, missionario Saveriano nella Cina di Mao, vittima delle persecuzioni del regime, del carcere e di un processo farsa…
    Eppure sempre positivo pronto a donare fiducia forza e coraggio per tutti, anche quando non ne aveva più, né trovava ancora da donare. Un grande insegnamento… Una storia preziosa.
    Aldo, l’autore, anche lui speciale, lo abbiamo conosciuto in passato perchè portava i ragazzi “in cammino” sulla via Allemagna e pernottavano nel nostro Hospitale.
    Nella serata ha reso la presentazione ancora più interessante, ed è stato un piacere averlo tra noi.
    Un libro da leggere e meditare!

  3. (proprietario verificato)

    Parlano del libro nella rubrica “Glesie e int” di Radio Spazio 103:
    https://phpnew.diocesiudine.it/radiospazio/Glesie/Glesie_20230719.mp3

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Aldo Castenetto
Nato nel 1984, è musicista, salesiano e insegnante. Come educatore e religioso è convinto che la bellezza, in tutti i suoi ambiti, sia la vera sfida per il mondo d’oggi: una bella storia, ben narrata, può risvegliare nelle persone il coraggio di vivere secondo grandi ideali e valori. Dopo alcuni brevi romanzi biografici per ragazzi, scritti per i suoi studenti, Un lucherino in gabbia è il suo primo romanzo per adulti.
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