Mancano 7 giorni alla conclusione della prima campagna ospitata da bookabook. E mancano meno di 1500€ da raccogliere. La clessidra corre, ma è un traguardo non irraggiungibile. Anzi.
In ogni caso si tratta di un risultato importante. Se si arriva al goal finale, si sarà dimostrato che è possibile, anche in Italia, realizzare un libro fatto e finito, con tutti i requisiti di un prodotto editoriale di qualità, partendo dal basso: un esordiente, Claudio Giunta è al suo primo romanzo, e un certo numero di lettori che hanno deciso di crederci. Se non si arriva al goal -tocchiamo ferro- ci si arriverà la volta dopo, o quella dopo ancora. 2500€ raccolti, 3 traguardi su 4 sbloccati, comunque vada quest’ultima settimana il risultato di Solovki è importante già adesso. L’idea di bookabook è che anche in Italia, come avviene altrove, i lettori possano essere protagonisti. L’attenzione sulla campagna di Solovki e l’entusiasmo dimostrato attorno alla piattaforma italiana di crowdfunding del libro confermano che si può fare.
Quello che conta è che la strada adesso è aperta. E siamo sicuri che molti altri autori la vorranno percorrere.
Una ragione in più per impegnarci al massimo in quest’ultima settimana. Nonostante il ponte, nonostante lo scetticismo di chi diceva che in Italia non avrebbe mai funzionato.
-7 alle Solovki. Tutto sommato, per essere isole tra il circolo polare e la Russia, non sarebbe male neppure come previsione del tempo. Rotta sulle Solovki allora. E avanti tutta!