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Di seguito un articolo pubblicato da Palermo Today: E mi ricorderò, il primo romanzo di Daniela Cucè Cafeo. C’è un nuovo esordio letterario tutto siciliano che si affaccia con forza nel panorama editoriale nazionale. Si tratta di E mi ricorderò, il primo romanzo di Daniela Cucè Cafeo, che in un brevissimo lasso di tempo dall’inizio […]

Di seguito un articolo pubblicato da Palermo Today:

E mi ricorderò, il primo romanzo di Daniela Cucè Cafeo.

C’è un nuovo esordio letterario tutto siciliano che si affaccia con forza nel panorama editoriale nazionale. Si tratta di E mi ricorderò, il primo romanzo di Daniela Cucè Cafeo, che in un brevissimo lasso di tempo dall’inizio della campagna di lancio ha ricevuto un sorprendente riscontro da parte dei lettori, registrando un alto numero di prevendite. Il libro infatti non si trova ancora in libreria, ma può essere preordinato sul sito della casa editrice milanese bookabook, anch’essa velocissima nel conquistare un contratto con l’autrice comunicandole, in soli otto giorni dal ricevimento del manoscritto, la notizia del superamento della selezione di qualità operata dal proprio team di esperti. Scommettendo su questo progetto è iniziata così una felice collaborazione in sinergia fra la scrittrice, la casa editrice e un gran numero di sostenitori, secondo le regole ancora poco conosciute in Italia del crowdfunding.

 

Che è un percorso che procede per obiettivi, al raggiungimento dei quali il romanzo ottiene in parallelo un crescendo di successo, grazie a chi sceglie di sostenerlo preordinando, condividendo sui social e consigliando la lettura ad amici e conoscenti attraverso il passaparola. Ma cosa ha determinato la rapida affermazione di questo progetto, stante la difficoltà di far comprendere ai lettori il meccanismo pressochè sconosciuto del crowdfunding, nonché l’innegabile e crescente crisi del mercato editoriale italiano? Il motivo è da ricercarsi nella natura e nello stile del racconto, come si può desumere dall’anteprima di tre capitoli offerta dalla casa editrice sul proprio sito internet. Si tratta infatti di un romanzo di formazione: un racconto permeato di ricordi legati alla Sicilia vissuta nell’infanzia fra Palermo, Santo Stefano di Camastra e Messina, che riporta le storie di personaggi realmente esistiti e le tante tradizioni ormai quasi dimenticate dell’isola.

 

Una storia narrata in maniera semplice e diretta che si fa leggere tutta d’un fiato, di una realtà osservata con gli occhi dell’autrice bambina davanti ai quali si dipanano accadimenti e si succedono personaggi che vanno a costituire singoli quadri incorniciati in un’ottantina di capitoli. E alla quale non mancano la riflessione, la profondità, l’ironia e la commozione, il taglio d’osservazione sensibile e acuto. “Una storia in cui ogni siciliano si riconoscerà fra una lacrima e una risata” afferma l’autrice “Ma non soltanto. Una storia che potrà amare anche chi in questa terra non è nato o vissuto o chi l’ha solo sfiorata, scoprendone il reale valore nell’assoluta semplicità delle cose vere, umili e apparentemente insignificanti, ma che a guardarle bene sono le più belle e profonde. E, soprattutto, meritevoli di non essere dimenticate nel buio di questi tempi senza più anima”.

 

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