Capita a tutti di decidere di acquistare un libro solo perché incuriositi dalla quarta di copertina.
Una delle cose che preferisco è entrare in libreria senza un’idea precisa, fare un giro tra gli scaffali e lasciarmi attrarre dal titolo o dalla copertina.
È così che ho scovato alcuni dei libri che mi sono piaciuti di più, per caso e con il piccolo aiuto della quarta di copertina.
Ma che cos’è e come si scrive la quarta di copertina?
È la quarta e ultima parte della copertina di un libro, ovvero il retro.
Si tratta di una parte molto importante perché contiene informazioni concentrate ma tattiche. È a tutti gli effetti il primo testo che il lettore legge di un libro ed è spesso quello che ne determina o meno l’acquisto.
Nella quarta di copertina viene generalmente inserita una presentazione del contenuto del libro e una breve nota biografica dell’autore. Questa può contenere dettagli sulla vita personale, eventuali titoli accademici o esperienze significative e una breve bibliografia.
Solitamente nella quarta di copertina sono riportati anche questi elementi “tecnici”: in basso si trova lo spazio del codice a barre, il codice ISBN identificativo del libro e il prezzo di vendita.
Oltre a questo capita di leggere sul retro della copertina anche una breve recensione. In inglese è chiamata blurb, ed è più simile a una frase a effetto proveniente da una fonte autorevole, ad esempio un giornale famoso che commenta positivamente il titolo in questione.
Il testo di presentazione del libro contenuto nella quarta è chiamato anch’esso “quarta di copertina” e ha lo scopo di attrarre il lettore.
È in linea di massima un testo persuasivo, che deve convincere, incuriosire senza svelare troppo del contenuto del libro. Infatti i riferimenti narrativi sono ridotti all’osso e sono funzionali a stimolare la curiosità e l’acquisto del lettore.
Che si tratti di un libro cartaceo o digitale, di una libreria online o reale, il testo di quarta di copertina è sempre il biglietto da visita del libro (insieme al titolo e alla grafica di copertina).
Anche se quasi sempre si acquista un libro per via del nome dell’autore o di un consiglio di un altro lettore (su questo vi rimando ai dati AIE), rimane comunque una delle mie attività preferite perdermi in una libreria senza pregiudizi e scegliere così un libro.
Non sapete cosa fare questo fine settimana? Entrate in una librerie e provate! Non abbiate paura, male che vada avrete letto qualcosa di diverso!
Lavoro nel settore della pubblicità e nel frattempo frequento l’università, la semiotica è il mio ambito di specializzazione. Sono una lettrice vorace ed è difficile trovarmi senza un libro in mano. Attrice e scrittrice per diletto ogni tanto trovo il modo di vivere altre vite oltre che la mia.