CAPITOLO UNO
Giovedì
«È colpa di quello stupido cellulare! Quando sono andata a dormire, la batteria era al settanta per cento, ne sono sicura!»
«Certo, certo…» Il viceispettore Simone Bruni stava sogghignando. «È da mesi che ti dico di cambiarlo, non puoi girare con un telefono risalente al Paleolitico!»
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L’ispettrice Sara Lepri sbuffò. Odiava la tecnologia, non capiva proprio per quale motivo la gente ne fosse tanto ammaliata. Simone era l’esatto contrario: sapevatutto su computer e cellulari, e di tutti gli strani marchingegni che li componevano. Maledette ferraglie! Spesso, Simone –un po’ troppospesso, a dire la verità –le raccontava le ultime novità in campo tecnologico e la annoiava con descrizioni lunghe edettagliate dei suoi pomeriggi liberi, trascorsi ad aggiustare notebook e quant’altro. Sara cercava di stargli dietro, ci provava sul serio, ma se metà delle parole ti risultano estranee come uno stambecco in fondo al mare, è veramente difficile trovare un senso logico. Perciò si limitava nell’emissione di versi primordiali come «Ah…», «Eh…» oppure «Cavolo!», quando al suo interlocutore trovare il guasto era risultato particolarmente complicato. Qualche volta aveva provato a sbilanciarsi con commenti più elaborati, ma puntualmente Simone aveva aggrottato le sopracciglia in segno di sconcerto, e subito dopo si era messo a ridere, prendendola in giro per la sua ignoranza. Forse, però, questa volta avrebbe dovuto seguire i suoi consigli.
Fortuna voleva che Simone abitasse a dieci minuti scarsi in auto da casa sua; così, quando il commissario lo aveva chiamato con un tono che era un misto tra “Ora la ammazzo” e “Santa pazienza, portami via”, comunicandogli che l’ispettrice Lepri non aveva risposto alla sua telefonata, gli era bastato un breve tragitto al volante per trovarsi davanti una stropicciata Sara in pigiama. Lei si era mostrata dapprima confusa, poi altamente allarmata, nell’apprendere che la batteria del suo vecchio Nokia era passata a miglior vita, garantendole una bella strigliata dal suo superiore –prevista per le ore otto –, non appena avesse varcato la soglia dell’ufficio.
Simone frenò bruscamente. «Incredibile che facciano funzionare i semafori alle cinque del mattino! Un vero spreco!» Tamburellando nervosamente con le dita sul volante, riferì a Sara la breve conversazione avuta con il loro commissario. «La vittima è Katia Bellinzeri, ventinove anni. È stata trovata dal fidanzato di ritorno dal lavoro, verso le 3:15 di questa notte, nella loro abitazione in via Kennedy, appena fuori Gelsi; non chiedermi che lavoro faccia perché non ne ho idea. Sembra che si tratti di un omicidio.»
Massimo Andretti (proprietario verificato)
Consiglio caldamente questo libro!!
La sintassi è scorrevole e la storia ricca di colpi di scena e capovolgimenti di prospettiva nei quali vengono a galla le “fatali verità”.
Emanuele Tranquillini (proprietario verificato)
Fin dalle prime pagine, “Fatali verità” risulta molto avvincente. Lo stile molto scorrevole e la trama ricca di colpi di scena (senza sconfinare però nell’inverosimile) tengono il lettore con il fiato sospeso. I personaggi e il contesto in cui si muovono sono caratterizzati in maniera approfondita ma non pesante, definendo la psicologia, le dinamiche sociali e le relazioni tra le varie persone, spesso con un gradevole tocco di ironia; ne risulta un quadro completo, non solo relativamente al delitto.
Da appassionato di romanzi gialli, credo che “Fatali verità” sia una lettura da non perdere. La vicenda è costruita in maniera molto originale, e la soluzione è praticamente impossibile da prevedere – pur essendo, a posteriori, presenti gli indizi necessari per trovarla.
Consiglio questo libro anche ai lettori di altri generi, in quanto la caratterizzazione dei personaggi, delle loro vicende umane e delle tematiche sociali correlate è molto interessante.
tiziana
Davvero molto bello. Ben strutturato e sviluppato con una storia originale e interessante
francesco urso (proprietario verificato)
Molto bello l’ho divorato e ora spero in un sequel. Complimenti a mia sorella! Continua così
Alessandro Grossa
Non sono un’amante del genere, l’ho letto solo perché l’ha scritto un’amica ma devo proprio dire che sono rimasto sorpreso! Viene facile immedesimarsi nei personaggi e sembra quasi di entrare nella Storia insieme a loro. Il ritmo è serratissimo, una suspense lunga tutto il romanzo!
Stefano Benatti
È un libro piacevole che sa sorprendere a ogni capitolo. Ne consiglio la lettura agli amanti del genere.
Francesca Fumanelli (proprietario verificato)
“Fatali verità” è un libro intrigante, in grado di trasportare il lettore nella storia. Lo stile di scrittura scorrevole instiga un senso di curiosità e le descrizioni non prolisse ma pregne di significato trapelano una grande attenzione per i dettagli. Queste caratteristiche contribuiscono alla piacevolezza della lettura, che peraltro presenta personaggi particolareggiati minuziosamente e con cui si è facilmente in grado di empatizzare: il coinvolgimento del fruitore viene in tale maniera garantito.
alurso.urso8
Sono il padre dell’autrice e nonostante io sia di parte reputo “Fatali verità” un romanzo ben scritto. Leggendo questo libro non ci si può annoiare, non ci sono pause e si finisce per affezionarsi alla protagonista Sara che si dimostra fin da subito “speciale”. Non posso non concordare con gli altri lettori: impossibile indovinare il finale, del tutto inaspettato. Nel giro di poche pagine si ribalta completamente la soluzione! La trama è intrecciatissima, mille relazioni complicate legano i personaggi tra di loro, ma la lettura resta comunque scorrevole e mai pesante. Lo consiglio a chiunque cerchi una lettura intrigante e agli amanti dei thriller in generale.
George Zendri (proprietario verificato)
Ho solo iniziato a leggere qualche pagina del manoscritto e devo proprio dire che mi invoglia a continuarne la lettura!
elena.alberti-1881
Lo ho iniziato a leggere grazie al manoscritto ricevuto via mail e lo ho finito in due giorni, sono stata con il fiato letteralmente sospeso fino alla fine.. Un colpo di scena dietro l’altro! Stupendo!
clara67bais
Mi piace che non tutto si concentri sul delitto, ma che sia dato spazio anche alla storia personale della protagonista e alla sua complicata personalità, è un libro davvero studiato per colpire
Marco Alberti (proprietario verificato)
La storia ricca di dialoghi coinvolge il lettore a cui sembra davvero di entrare nella Storia e indagare insieme a Sara e Simone, consigliatissimo
Marco Alberti (proprietario verificato)
La struttura ricca di dialoghi coinvolge il lettore a cui sembrerà di entrare nella Storia e di indagare insieme a Sara e Simone, davvero consigliatissimo
Romina Baldessarini (proprietario verificato)
La storia che viene raccontata è coinvolgente fin dalle prime pagine. L’intreccio che si viene a creare tra i personaggi ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Consigliatissimo!
potendo
Una lettura scorrevole ed una trama avvincente. Una fitta rete di indizi porta il lettore ad ipotizzare vittima e colpevole uniti da legami fondamentali x la soluzione del caso…ed invece….spuntano sempre nuovi indizi che portano il lettore a riconsiderare nuove teorie. Brava la giovane autrice, come inizio non c’è che dire. Attendo la sua prossima creazione!!!
Teresa (proprietario verificato)
Trama avvincente e lettura molto piacevole, adatta a chiunque. Consiglio la lettura e faccio i miei complimenti all’autrice.
valdoraroberto (proprietario verificato)
Lettura estremamente scorrevole…appassionante e ricca di colpi di scena. Se penso che e’ Stato scritto da un’autrice alle prime armi posso solo immaginare quali possano essere le sue potenzialita’ …aspetto la sua prossima fatica !!
roberta.pedrotti
Un romanzo che fa anche riflettere…oltre che tenerti col fiato sospeso!
Francesca Urso (proprietario verificato)
Devo ammettere che x me che sono un’amante del genere e’ stata una lettura estremamente appassionante…tutti sono sospettati…e quando pensi di aver capito arriva puntualmente un altro indiziato…in ogni capitolo accade qualcosa x cui dici…..nooooo!!!!Insomma si legge tutto d’un fiato….consigliatissimo!!!
riccardo.conzatti (proprietario verificato)
Molto bello, numerosi colpi di scena che stravolgono le certezze del lettore e rendono il finale impossibile da indovinare. La scrittura è scorrevole e i personaggi sono ben descritti e sviluppati.
Giulia urso (proprietario verificato)
L’ho letto durante il lockdown. E’ stato piacevole scoprire che tutte le mie deduzioni investigative venivano regolarmente sviate da nuovi dettagli che si rivelavano via via sempre più articolati. È stata una piacevolissima lettura che consiglio a chi ama questo genere ed anche perché sono la zia dell’autrice. Brava! 👏